Valle dell'Ofanto, due albergabici per il progetto di mobilità lenta del parco naturale regionale

concorso di progettazione - procedura aperta - due gradi

La provincia Barletta Andria Trani - responsabile della gestione provvisoria del Parco naturale regionale Fiume Ofanto, tra i più importanti corsi d'acqua dell'Italia Meridionale - ha bandito un concorso di progettazione finalizzato alla realizzazione di due albergabici - strutture ricettive attrezzate per rispondere alle esigenze di chi viaggia in bicicletta - a servizio della Ciclovia della Valle dell'Ofanto, da inserire all'interno del più ampio progetto di mobilità lenta previsto nell'area.

L'obiettivo è quello di mettere in piedi due strutture con funzioni complesse (accoglienza, ristoro, pernottamento, punto informativo e di erogazione di servizi turistici, vendita di prodotti agro‐alimentari e di artigianato locale, ciclo‐officina, servizi di promozione turistica ed educazione ambientale) in due punti strategici del percorso, favorendo l'identificazione di un brand turistico costruito dentro la dimensione fisiografica del Fiume come elemento naturale, culturale, insediativo, paesaggistico, artistico ed enogastronomico aggregante.

I temi di progetto

  • Il primo tema di progetto riguarda il recupero e rifunzionalizzazione dell'ex Casa Cantoniera, nei pressi del sito di Canne della Battaglia e in totale stato di abbandono, costituito da un alloggio al piano terra, un alloggio al primo piano con accesso da scala esterna indipendente, autorimessa e locali seminterrati.
    La struttura, rifunzionalizzata, dovrà quindi fungere da albergabici e centro di informazione ambientale legato al Parco Naturale Regionale del Fiume Ofanto, destinato a cicloturisti ed escursionisti per superare la semplice erogazione dei servizi di pernottamento (albergo) ed assistenza tecnica (ciclofficina) tradizionali e puntare a servizi nelle forme più innovative legate al turismo esperienziale dei luoghi con matrice identitaria culturale e naturale del territorio.
    Oltre all'adeguamento strutturale del manufatto, con rivisitazione degli spazi interni mediante una riorganizzazione spaziale, l'intervento dovrà, inoltre, prevedere l'inserimento di attrezzature e arredi per il funzionamento dell'albergabici e la messa in sicurezza dei percorsi di collegamento prossimi alla struttura con la stazione ferroviaria di Canne della Battaglia e il fiume Ofanto con sistema di segnaletica e illuminazione.
  •  Il secondo tema riguarda la riqualificazione e rifunzionalizzazione (o demolizione-ricostruzione) di sette manufatti realizzati in occasione dei lavori di costruzione delle opere della diga del Locone per ospitare i lavoratori e i tecnici delle imprese costruttrici con la presenza di dormitori, mensa, depositi e servizi di dopolavoro (campo da tennis, da calcio, bocce ecc.)
    Si tratta di strutture con tetto a doppia falda ad un solo piano fuori terra, con struttura portante a telaio in acciaio e tamponatura leggera prefabbricata in pannelli coibentati e lamiera grecata, il tutto su una platea fuori terra in c.a.
    Nel complesso, la riqualificazione dell'area prevede la realizzazione di un hub del ciclo turismo transregionale legato alla valorizzazione naturalistica del Parco, con carattere flessibile e multifunzionale. 

I progetti dovranno essere orientati ai principi di intermodalità • ecofruizione • ospitalità • funzionalità • accessibilità e inclusività • comfort ambientale e sostenibilità • sicurezza

Il costo stimato per la realizzazione dell'opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di 2.420.000 euro, al netto di I.V.A.

PROCEDURA CONCORSUALE

Il concorso si svolgerà, in forma gratuita e anonima, esclusivamente con modalità telematica sulla piattaforma concorsiawn ed è articolato in due gradi:

  • il primo grado - elaborazione proposte di idee - è finalizzato a selezionare le migliori CINQUE proposte ideative, da ammettere al secondo grado.
  • il secondo grado - elaborazione progettuale - è volto a individuare la migliore proposta tra quelle presentate dai concorrenti ammessi.

Elaborati richiesti - 1° grado

  • 2 tavole - formato A1 contenenti la rappresentazione dell'idea progettuale che si intenderà sviluppare nel 2° grado 
  • relazione illustrativa (A4 - max 4 facciate) per mettere in evidenza i concetti espressi graficamente, con particolare riferimento ai criteri di valutazione indicati nel bando 

Criteri di valutazione - 1° grado

  • Qualità della proposta progettuale valutata con riferimento alla compatibilità compositiva e formale con il contesto paesaggistico, naturale e storico culturale di riferimento | fino a 30 punti
  • Qualità della proposta progettuale valutata con riferimento ad una progettazione ispirata a principi di qualità architettonica e sostenibilità energetica ed ambientale | fino a 40 punti
  • Qualità della proposta progettuale valutata con riferimento agli aspetti del layout funzionale proposto ed al grado di flessibilità degli spazi | fino a 30 punti

Premi

  • 1° classificato: 13.000 euro (acconto per la redazione del PFTE)
  • 2°, 3°, 4° e 5° classificato: 2.500 euro ciascuno

Bando e documentazione
[ concorsiawn.it ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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