Il Comune di Barrafranca, in provincia di Enna, ha indetto un concorso di progettazione per la valorizzazione, la rigenerazione urbana e la riqualificazione di un'area di proprietà comunale situata al limite del centro abitato.
L'obiettivo è quello di migliorare la fruizione delle risorse culturali, tradizionali e ambientali presenti e creare un'area più attraente e accogliente per residenti e visitatori.
La zona oggetto dell'intervento si sviluppa come belvedere su viale Signore Ritrovato, e giunge fino alla Casa Comunale situata in piazza Regina Margherita attraverso due percorsi: il primo che si sviluppa da viale Signore Ritrovato a piazza Umberto I e attraversa via Belvedere e via della Croce, e il secondo che da viale Signore Ritrovato attraversa via Santa Rita.
Le aree sono non sono soggette a vincolo paesaggistico e non sono interessate da fasce di vincolo del P.A.I.
Obiettivi da perseguire: pedonalizzazione, sistemazione dei camminamenti per collegare i percorsi e le emergenze architettoniche presenti, realizzazione di spazi verdi, di spazi d'ombra e di spazi per la socializzazione e per l'accoglienza, definizione di zone da destinare a diversi tipi di utenza.
Gli spazi dovranno garantire la massima permeabilità alla mobilità e all'accessibilità, per promuovere l'interazione sociale tra le varie fasce di età e tra utenti di diverse tipologie. Si potrà predisporre un'idonea illuminazione che vada ad evidenziare in maniera suggestiva, nelle ore serali e notturne, le zone d'intervento e le emergenze architettoniche. Da prevedere elementi di arredo urbano e di sedute per definire spazi che si contraddistinguano per la tranquillità da destinare a quei fruitori che vogliono dedicarsi alla lettura o al relax.
Dovranno essere soddisfatte le esigenze tipicamente turistiche e sociali, mediante l'installazione o il potenziamento di punti vendita e ristoro.
Il costo stimato per la realizzazione dell'opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di € 2.448.000,00, al netto di I.V.A.
PROCEDURA CONCORSUALE
Il concorso si svolgerà, in forma gratuita e anonima, esclusivamente con modalità telematica sulla piattaforma concorsiawn ed è articolato in due gradi:
- il primo grado - elaborazione proposte di idee - è finalizzato a selezionare le migliori CINQUE proposte ideative, da ammettere al secondo grado.
- il secondo grado - elaborazione progettuale - è volto a individuare la migliore proposta tra quelle presentate dai concorrenti ammessi.
Elaborati richiesti - 1° grado
- 1 tavola grafica formato A1 contenente la rappresentazione dell'idea progettuale che si intenderà sviluppare nel 2° grado, con schema planimetrico, schemi funzionali dei diversi livelli e rappresentazioni tridimensionali delle volumetrie esterne nel numero massimo di due.
- relazione illustrativa (A4 - max 2 facciate) per mettere in evidenza i concetti espressi graficamente, con particolare riferimento ai criteri di valutazione. Non sono ammessi schemi grafici e immagini.
- verifica di coerenza con il DIP allegato (che costituisce implicita verifica di coerenza con i limiti di costo delle opere e dovrà contenere una relazione che espliciti la coerenza delle scelte progettuali con quanto richiesto nel DIP e un calcolo sommario della spesa distinto per tipologia di interventi).
Criteri di valutazione - 1° grado
- Qualità della proposta nel rapporto tra lo spazio oggetto del Concorso e il tessuto circostante | fino a 30 punti
- Qualità estetica e architettonica | fino a 30 punti
- Rispondenza della proposta agli obiettivi definiti dal DIP | fino a 30 punti
- Aspetti innovativi della proposta | fino a 10 punti
Premi
Verranno attribuiti premi ai concorrenti classificati ai primi cinque posti.
- 1° classificato: euro 16.604,72
- dal 2° al 5° classificato: euro 2.700,00 ciascuno.
Gli importi sono al netto di oneri previdenziali ed I.V.A
Bando e documentazione
[ concorsiawn.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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