L'Ordine degli Architetti di Roma ha avviato una procedura di valutazione per individuare una figura a cui affidare le attività che fanno capo al ruolo di direttore/promoter dell'area concorsi OAR.
L'incarico di lavoro autonomo riguarda in generale la promozione, realizzazione e coordinamento delle procedure dei concorsi di progettazione, l'assistenza al Rup, l'organizzazione e controllo delle comunicazioni nelle fasi di lancio e degli esiti.
Il contratto avrà decorrenza dalla firma per accettazione al 31.12.2023, previa eventuale prova di sei mesi, e potrà essere rinnovato per un massimo di due volte per durata annuale.
Requisiti specifici richiesti
- Laurea in Architettura (vecchio ordinamento, triennale, magistrale o specialistica);
- Iscrizione regolare all'albo degli Architetti;
- Adeguata conoscenza della lingua italiana;
- Padronanza orale e scritta della lingua inglese.
La scadenza è stata prorogata. Gli interessati ad essere contattati per un eventuale conferimento dell'incarico, ora possono inviare una PEC entro le ore 24.00 del 31.03.2023 all'indirizzo ordine@pec.architettiroma.it con oggetto "Manifestazione interesse direttore/promoter area concorsi", allegando tutta la documentazione indicata sull'avviso.
Oltre al modulo di domanda allegato, il Curriculum Vitae e la copia del documento, è richiesta una proposta di incarico dove andranno riportate: una propria presentazione, l'indicazione di pregresse attività assimilabili a quella richiesta. Si dovrà fare riferimento anche a: • disponibilità, reperibilità e tempi di risposta; • mezzi e conoscenze informatiche; • supporti, strutture e risorse nella propria disponibilità; • caratteristiche della proposta operativa; • eventuale ribasso rispetto alla base individuata nell'avviso (22.000 euro).
Avviso proroga | Modulo di domanda
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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