Creative Living Lab 2023. Al via il bando per finanziare progetti di rigenerazione in aree fragili e marginali

oltre 1,2 milioni di euro il fondo a disposizione

Nuovo anno, nuova edizione del Creative Living Lab, iniziativa promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, nata nel 2018 per sostenere progetti condivisi e partecipati di rigenerazione urbana, attraverso attività culturali e creative in tutti i territori marginali italiani che vivono una realtà di fragilità sociale, economica e ambientale. 

Anche per questa quinta edizione, con un fondo di oltre 1 milione e 200 mila euro, saranno finanziate due azioni specifiche:

  • AZIONE 1 | Sostegno (800.000 euro)
    finanziamento di progetti in luoghi rigenerati, cioè oggetto di precedenti interventi di rigenerazione urbana, in cui si sviluppano processi di innovazione sociale e si sperimentano nuove logiche di collaborazione con le comunità locali
  • AZIONE 2 | Promozione (476.235 euro)
    promozione di progetti in luoghi da rigenerare, cioè volti a trasformare le aree urbane residuali e gli spazi in disuso, in luoghi accessibili e fruibili, di scambio e apprendimento, attraverso la realizzazione di processi collaborativi, di innovazione sociale e a basso impatto ambientale.

Gli obiettivi

  • favorire il coinvolgimento delle comunità locali nei processi di rigenerazione urbana, finalizzati a migliorare la qualità delle dinamiche sociali, culturali ed economiche nei territori di riferimento
  • sperimentare e diffondere metodologie innovative e inclusive capaci di sviluppare il senso di identità e di appartenenza ai luoghi
  • implementare la produzione di nuove opere, site-specific, performance teatrali e spettacoli dal vivo, in grado di attivare e valorizzare i luoghi di progetto
  • sostenere percorsi di innovazione e trasformazione artistica, culturale e sociale e la ricerca e la produzione nell'ambito della creatività contemporanea

A chi si rivolge

Potranno partecipare soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, dedicati alla cultura e alla creatività contemporanea e radicati nei territori marginali, quali ad esempio: enti pubblici, fondazioni, associazioni culturali, enti del Terzo settore senza scopo di lucro, università, centri di ricerca non profit, imprese sociali e di comunità non profit.

Modalità di partecipazione

Per entrambe le azioni di intervento, sarà possibile concorrere singolarmente o in partenariato.

I progetti presentati dovranno essere finalizzati alla creazione di azioni partecipate e che coinvolgano stakeholder attivi sul territorio, esperti nel settore specifico della rigenerazione urbana, mediatori culturali e professionisti del settore quali, ad esempio: architetti, paesaggisti, designer, artisti, registi, film-maker, fotografi, musicisti, performer, scrittori, storici dell'arte, geografi, videomaker, psicologi, sociologi, antropologi, ecc.

Bando e documentazione
[ creativitacontemporanea.beniculturali.it ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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