Comfort, inclusione e riorganizzazione del verde per piazza Dante e aree centrali di Staranzano, priorità alla mobilità dolce

concorso di idee per gruppi di professionisti

Il Comune di Staranzano (GO), in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Trieste, ha indetto un concorso di idee per la riqualificazione e la valorizzazione di piazza Dante Alighieri e degli spazi pubblici limitrofi.

Il concorso si propone di individuare non solo un'idea formale di rinnovamento degli spazi stessi, ma anche un metodo di lavoro e un processo condiviso di definizione dei modi d'uso e delle possibili trasformazioni spaziali e materiche che interessano i luoghi in cui si riconosce un'intera comunità.

Il lavoro condotto con l'università ha consentito di prendere conoscenza della situazione degli spazi urbani interessati dal bando e delle relative criticità. Con riferimento agli spazi della piazza Dante Alighieri e delle vie De Amicis, Savoia, Vicolo Cau De Qua, e in relazione alle indicazioni contenute negli strumenti adottati e in corso di approvazione dall'amministrazione, le idee progettuali dovranno prestare particolare attenzione ai seguenti macro temi: comfort e accessibilità per tutti, spazi resilienti e adattamento ai cambiamenti climatici, spazio pubblico/spazio dell'identità.

Per quanto riguarda la piazza, è richiesta una particolare attenzione alla riorganizzazione dell'infrastruttura verde anche in considerazione delle precarie condizioni del grande bagolaro centenario, simbolo del paese.

La spesa massima del quadro economico è pari a 1.500.000,00 euro.

Chi può partecipare

Sono ammessi esclusivamente gruppi di professionisti (architetti, ingegneri, paesaggisti, pianificatori) iscritti ai rispettivi albi professionali. All'interno di ciascun gruppo, il 50% dovrà essere composto da giovani professionisti, laureati e abilitati alla professione da meno di cinque anni.

Ogni gruppo di professionisti dovrà coinvolgere almeno due esperti che garantiscano un approccio multidisciplinare ai temi di progetto.

Gli esperti dovranno essere individuati tra le seguenti figure professionali:

  • almeno uno tra artisti, designer, fotografi, musicisti, registi e film-maker, sociologi, antropologi, che abbiano al proprio attivo la partecipazione ad almeno un progetto nel campo della rigenerazione urbana e/o dimostrino di aver partecipato a progetti o pubblicazioni in riferimento ai temi del concorso;
  • almeno un esperto nel settore specifico della rigenerazione urbana, che dimostri di avere una documentata esperienza nelle problematiche relative alla progettazione partecipata, al co-design, all'integrazione sociale, anche presente tra i professionisti del gruppo di progettazione

Elaborati progettuali richiesti

  • relazione illustrativa (max. n. 5 pagine formato A4)
  • 2 tavole formato A2, con planimetria generale ed elaborati grafici vari

Criteri di valutazione

  • Qualità delle idee progettuali dedicate al sistema delle relazioni e agli spazi della mobilità e della sosta | fino a 25 punti
  • Qualità delle idee progettuali avanzate per la resilienza agli effetti del cambiamento climatico e il ripensamento degli spazi a verde | fino a 25 punti
  • Qualità delle idee progettuali finalizzate alla riconfigurazione e flessibilità degli spazi identitari della comunità | fino a 25 punti
  • Innovatività ed efficacia del processo delineato per la redazione del progetto partecipato | fino a 10 punti 
  • Spesa complessiva dell'opera in base al quadro economico presentato | fino a 15 punti 

Premi

- 1° classificato 4.000 euro

- 2° classificato 1.000 euro

importi comprensivi degli oneri previdenziali e dell'IVA se dovuta

Il Comune di riserva di affidare successivamente, previo reperimento delle risorse economiche necessarie, la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, con procedura negoziata senza bando.

Bando e documentazione
[ comune.staranzano.go.it ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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