La Regione Marche, per conto di Borgo Pace, comune in provincia di Pesaro e Urbino al confine tra Umbria e Toscana, ha bandito "Ri-Splendere per R-Esistere - la natura della bellezza" un concorso di progettazione per la realizzazione di una serie di interventi su aree ed edifici di proprietà comunale, finalizzati al soddisfacimento delle necessità dei residenti e dei turisti che vogliono conoscere il territorio.
Si tratta di 11 azioni puntuali ma in dialogo tra loro che riguardano principalmente il Parco della Cascata, oltre al Borgo Antico e alla Casa della Scrittura:
PARCO DELLA CASCATA
- Ristrutturazione padiglioni del parco ed impianti fotovoltaici-integrati
- Area attrezzata per eventi
- Ponte ciclopedonale sul Torrente Meta (da realizzare con finanziamenti privati)
- Area attrezzata di Via Meta
- Teatro all'aperto ed impianti sportivi di Via Meta
- Sentiero fluviale
- Interramento linee elettriche aeree
BORGO ANTICO
- Riqualificazione Piazza del Pino e vie cittadine
- Piazza galleria vetrata del Palazzo Municipale
CASA DELLA SCRITTURA
- Riqualificazione strada di accesso
- Padiglione vetrato (giardino d'inverno) e disegno degli spazi aperti
I partecipanti dovranno proporre soluzioni per un progetto unitario, guardando in modo organico spazi e funzioni riservati e aperti alla cittadinanza anche con il sistema dei collegamenti tra gli edifici pubblici e le aree a verde, garantendo coerenza complessiva delle soluzioni proposte.
Partendo dall'armonia dell'intero ambito, le proposte progettuali dovranno essere ulteriormente elaborate e sviluppate ad una scala più particolareggiata per quando attiene ogni singolo intervento.
Il costo stimato per la realizzazione dell'opera,
comprensivo dei costi della sicurezza, è di 690.000 euro al netto di I.V.A.
PROCEDURA CONCORSUALE
Il concorso si svolgerà, in forma gratuita e anonima, esclusivamente con modalità telematica sulla piattaforma concorsiawn.it ed è articolato in due gradi:
- il primo grado - elaborazione proposte di idee - è finalizzato a selezionare TRE proposte ideative, da ammettere al secondo grado.
- il secondo grado - elaborazione progettuale - è volto a individuare il migliore progetto tra quelli presentati dai concorrenti ammessi.
Elaborati richiesti - 1° grado
- relazione illustrativa (max 2 facciate) per mettere in evidenza i concetti espressi graficamente
- relazione di coerenza (max 2 facciate) per descrivere la coerenza della proposta ideativa con i criteri del DIP
- una tavola grafica A1 contenente la rappresentazione dell'idea progettuale che si intenderà sviluppare nel 2° grado, mediante schema planimetrico, schemi funzionali dei diversi livelli e rappresentazioni tridimensionali delle volumetrie esterne (max 2)
Criteri di valutazione - 1° grado
- Qualità architettonica: valutazione della proposta ideativa sotto il profilo della composizione architettonica generale e di dettaglio, con particolare riferimento alle scelte progettuali adottate nel rispetto del contesto storico di riferimento | fino a 25 punti
- Qualità architettonica: valutazione della proposta ideativa sotto il profilo delle scelte progettuali in riferimento agli interventi che interessano gli immobili di interesse storico ed artistico | fino a 25 punti
- Qualità architettonica e paesaggistica: valutazione della proposta ideativa dal punto di vista della qualità paesaggistica del progetto degli spazi aperti, della sostenibilità ambientale e dell'accessibilità | fino a 25 punti
- Qualità e novità delle soluzioni impiantistiche, con particolare riferimento alle scelte rispettose del contesto storico e paesaggistico, e alle scelte sostenibili in termini di inquinamento visivo e ambientale | fino a 15 punti
- Sostenibilità economica: coerenza tra i costi ipotizzati e le soluzioni progettuali proposte | fino a 10 punti
Premi
- 1° classificato: 7.956,15 euro + 6.000 euro per PFTE
- 2° e 3° classificato: 2.990,62 euro
Bando e documentazione
[ concorsiawn.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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