Divago 2024, arte urbana in via del Campo, a Genova

selezione di proposte artistiche

In occasione della terza edizione di DIVAGO, festival biennale di arte urbana community-based che si svolgerà a Genova nell'autunno del 2024, il collettivo curatoriale Mixta lancia una Open Call aperta ad artiste, artisti e collettivi che operano nelle arti visive, performative e nelle arti pubbliche/urbane a cui è richiesto l'invio di proposte artistiche che coinvolgano le comunità locali in fase di progettazione e/o in fase di restituzione.

L'obiettivo di Divago è di selezionare progetti context-specific in grado di de-costruire / ricostruire / valorizzare la stratificazione identitaria dell'ex ghetto ebraico della città di Genova, al cui centro si trova la celebre via del Campo. Saranno accolte positivamente proposte ecologiche sia dal punto di vista ambientale che sociale; idee che contribuiscano a tessere insieme abitanti, commercianti e passanti del quartiere, e che prevedano una restituzione in qualche modo impattante. 

Ogni artista o collettivo selezionato risiederà a Genova per circa dieci giorni a gennaio 2024. Per la residenza l'organizzazione offrirà: • alloggio • presentazione pubblica • programma di incontri con le comunità, le associazioni e le organizzazioni operanti nell'ex ghetto ebraico • programma di approfondimento specifico per ogni progetto con lezioni di etnografia e arte community-based • supporto curatoriale di Mixta.

Per la realizzazione dei progetti proposti nell'ambito del festival, l'organizzazione prevede un budget di produzione da concordare con ciascun artista.

Perché via del Campo

Via del Campo e l'ex ghetto ebraico rappresentano per DIVAGO il cuore pulsante di un'antica Genova: luoghi intrisi di storia, simboli di una città marittima e forte, dove elementi contrastanti come prostituzione e poesia, povertà e musica coesistono in un pittoresco mosaico italiano. Eppure, al di là di quest'immagine romantica, la realtà è differente: nonostante sia un crocevia di turisti, il quartiere è oggi percepito come un luogo degradato, dove il crimine fa notizia e i residenti locali tendono ad evitarlo. Ma tra le mura degli antichi palazzi coabitano rifugiati, detenuti e nobili. Questo intricato tessuto di storie e persone è ciò che ha attirato DIVAGO. La missione non si limita all'arte: è rivolta alla comprensione e alla valorizzazione della comunità sociale che dà vita a questi spazi. L'intento sociale di Divago, di pari passo con quello artistico, è dunque quello di sottrarre spazio alle dinamiche di potere di un mondo ormai vecchio per immaginare, e soprattutto attivare, nei ritagli di zone grigie, nuove modalità di interazione, dialogo e sostenibilità.

Le zone di intervento 

• via del Campo • piazza del Campo • piazza san Marcellino • piazza Vacchero • piazza don Andrea Gallo • Chiesa di San Marcellino.

Modalità di partecipazione

Il progetto dovrà essere inviata via e-mail allegando anche:
- Portfolio (o/con eventuali link)
- CV in formato pdf 
- Scheda di partecipazione compilata e firmata

Giuria

Ogni candidatura verrà esaminata e valutata dal comitato di selezione composto dal collettivo curatoriale Mixta, il direttore del museo MACRO Luca Lo Pinto, Pinksummer Gallery, la curatrice Anna Daneri, la storica dell'arte Arianna Desideri e l'operatore sociale Lorenzo Penco.

Regolamento | Scheda partecipazione

Divago 2024 è in collaborazione con l'Associazione San Marcellino, il Comitato dei cittadini di via del Campo, la Comunità di San Benedetto al Porto, Via del Campo 29rosso, wall:out magazine; con il patrocinio di Regione Liguria e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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