Roma continua a guardare al futuro. Dopo il concorso per il Museo della Scienza nel quartiere Flaminio, un nuovo concorso di progettazione ora porta l'attenzione delle Istituzioni e dei progettisti nel cuore della città capitolina. Obiettivo? Valorizzare l'area archeologica dei Fori Imperiali attraverso l'individuazione e l'allestimento di un nuovo itinerario di fruizione, capace di mettere in risalto l'ineguagliabile patrimonio storico-architettonico e al tempo stesso garantire una migliore vivibilità dell'asse di via dei Fori Imperiali e delle aree contigue, prevedendo la definizione di soluzioni di arredo urbano e vegetazionale da utilizzare come elemento in grado di far dialogare le diverse caratteristiche degli spazi d'intervento.
L'ambizione principale è quella di ravvivare la memoria storica come energia di cambiamento della città, nell'ottica di un riscatto dalla stagnazione degli ultimi anni. Un intervento che possa far sentire parte attiva tutti gli abitanti, dal centro alle periferie, come auspicavano il sindaco Luigi Petroselli e l'assessore alla cultura Renato Nicolini.
La proposta progettuale dovrà operare sul piano degli allestimenti e degli interventi strutturali necessari a valorizzare e incrementare la fruizione dell'area dei Fori Imperiali e della nuova passeggiata archeologica, prevedendo una nuova sequenza di spazi pubblici in grado di restituire un organico e potenziato disegno della città contemporanea.
Gli spazi dovranno godere della frescura fornita dalla vegetazione a protezione dalla calura estiva, con particolare attenzione alla progettazione del verde come elemento decisivo del paesaggio, nonché allo studio dei coni prospettici dei vari livelli delle visuali per non impattare sulle aree archeologiche.
Il concorso, parte del più ampio programma di trasformazione del CENTRO ARCHEOLOGICO MONUMENTALE DI ROMA, si baserà su tre principi regolativi:
- CONTEMPORANEITÀ DELL'ANTICO, intesa come necessità di restituire la comprensione integrale dei Fori di Traiano, di Augusto, di Cesare, di Nerva e soprattutto del Templum Pacis e per mostrare anche le testimonianze più significative dell'epoca medioevale e rinascimentale, consentendo la fruizione anche attraverso l'inserimento di servizi ed efficaci sussidi didattici in linea con l'attuale gestione del Parco Archeologico del Colosseo
- APERTURA ALLA CITTÀ, come ricostruzione del tessuto di relazioni con i rioni circostanti, con il Centro Storico, con l'Appia Antica e con l'intero sistema urbano.
- MOLTEPLICITÀ DEL PAESAGGIO vuole comprenderne e valorizzarne la complessità tra orizzontalità e verticalità, con attenzione alle terrazze panoramiche e agli accessi sotterranei dalle stazioni della metropolitana per consentire la fruizione pedonale dell'attuale livello moderno.
Indetto da Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina, il concorso costituisce un sottoinsieme della prima fase del Programma Operativo che utilizzerà i fondi stanziati per il Giubileo. L'obiettivo è la selezione di proposte progettuali che possano rivelarsi utili a sperimentare soluzioni da adottare anche ai fini del futuro e definitivo assetto dell'area.
Il costo stimato per la realizzazione dell'opera è di 10.605.000 euro al netto di I.V.A e comprensivo degli oneri della sicurezza.
PROCEDURA CONCORSUALE
- Il concorso di progettazione è a procedura aperta e si svolgerà in forma gratuita e anonima attraverso la piattaforma CAN in un'unica fase finalizzata a selezionare il vincitore e le altre quattro migliori proposte ideative.
ELABORATI RICHIESTI
- 6 tavole formato A0
- relazione illustrativa e tecnica (max 30 pagine) con descrizione dell'idea progettuale con riferimenti agli aspetti della sostenibilità + calcolo sommario della spesa.
CRITERI DI VALUTAZIONE
- Compatibilità della proposta con il quadro delle attività programmate e degli obiettivi strategici descritti nel DIP | fino a 10 punti
- Qualità della proposta nel rapporto tra lo spazio oggetto del Concorso e il tessuto circostante e organizzazione funzionale degli spazi e degli elementi proposti | fino a 30 punti
- Aspetti compositivi, creatività, originalità e contenuti innovativi della proposta | fino a 30 punti
- Qualità innovativa della proposta in riferimento alla scelta dei materiali e delle soluzioni tecnologiche e alla semplicità di manutenzione e gestione | fino a 20 punti
- Rispetto delle invarianti e coerenza con le Linee guida e con i parametri economici contenuti nel DIP | fino a 10 punti
PREMI
- 1° classificato: 135.000,00 Euro, quale acconto per la redazione del PFTE
- 2° - 5° classificato: 25.000 euro
Bando e documentazione
[ npa.competitionarchitecturenetwork.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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