Dopo il concorso Golden Sand Waterfront, la piattaforma TerraViva Competitions punta nuovamente i riflettori sulla nota località balneare di Lignano Sabbiadoro, estendendo l'area di interesse alla Pineta, uno dei luoghi più caratteristici della città, riconosciuto Sito di Interesse Comunitario e facente parte del Network Europeo Natura 2000.
Caratterizzata dalla tipica vegetazione dei litorali adriatici su un'estensione di circa 118 ettari, la Pineta di Lignano - insieme alle dune sabbiose del lungomare - ricopre un ruolo fondamentale per l'ecosistema, vantando un'ampia varietà di flora e fauna, in alcuni casi a rischio di estinzione, che la rendono un'area di rilevanza naturalistica unica.
Ai partecipanti è richiesta prima di tutto la progettazione di un masterplan capace di integrare e ristabilire il collegamento tra la Pineta di Lignano e i percorsi pedonali del Piano Piccinato, che dovrà includere anche la rigenerazione della Piazza Commerciale situata alla fine di Via delle Arti - originariamente progettata dall'architetto Aldo Bernardis - a sua volta collegata al Parco Unicef (area oggetto del precedente concorso The Golden Sand Waterfront).
L'attenzione dei progettisti dovrà focalizzarsi in seconda battuta sull'area edificabile all'interno della Pineta, con il disegno di un Eco-Hotel immerso nel paesaggio. La struttura ricettiva dovrà comprendere tutti i servizi essenziali e le funzioni comuni come reception, ristorante, piscina, necessari per garantire agli ospiti il massimo comfort nel rispetto della natura circostante.
L'ultimo step del concorso si estende alla progettazione di una serie di unità ricettive indipendenti, che potranno essere concepite sia come singoli appartamenti che come duplex.
La strategia generale dovrà mantenere una chiara coerenza morfologica, privilegiando l'integrazione degli edifici e dei percorsi con il paesaggio naturale, preservando nel miglior modo possibile la vegetazione esistente. La progettazione dovrà tenere conto della composizione architettonica dei volumi e della scelta dei materiali, perseguendo un armonico connubio con l'ambiente attraverso l'uso di texture e colori capaci di dialogare con il contesto boschivo.
Gli edifici potranno essere distribuiti liberamente all'interno del masterplan, secondo i criteri di ciascun progettista, giustificando il layout attraverso il concept generale alla base del progetto.
Verranno equamente valutate sia le proposte più "compatte" che quelle più "distribuite" e sparse all'interno del sito.
Chi può partecipare
Il concorso è aperto ad architetti, designer, studenti, urbanisti, ingegneri, artisti, makers e chiunque sia interessato ai campi del graphic design. È possibile partecipare sia individualmente che in gruppo.
Iscrizione e costi
- Registrazione early (dal 20 novembre 2023 al 19 gennaio 2024) | 69 euro
- Registrazione standard (dal 19 gennaio al 16 febbraio 2024) | 89 euro
- Registrazione late (dal 16 febbraio al 15 marzo 2024) | 109 euro
Elaborati richiesti
- 3 tavole A3 con diagrammi, schizzi, visualizzazioni 3D, piante, sezioni, collage, foto di maquettes, render
- un testo descrittivo di max 500 parole
Criteri di valutazione
- Originalità del concept
- Integrazione con il contesto naturale
- Interpretazione creativa del programma
- Sensibilità nell'utilizzo dei materiali
- Impatto ambientale
- Rappresentazione grafica
Giuria
- Martina ROSATI Zaha Hadid Architects
- Andrea federico TOCCOLINI Kengo Kuma & Associates
- Nathalie ROZENCWAJG NAME Architecture
- Marco LEITÃO Pedro Henrique Arquiteto
- Federico MINELLI Andreas Gruber Architekt
- Tatiana DIMOU Tatiana Dimou Architetcs
- Thibaut GEVERS Atelier Bau
- Paola MORALES O. AS/D Arquitectos
Premi
- 1° classificato: 7.000 euro
- 2° classificato: 2.000 euro
- 3° classificato: 1.000 euro
- 4 menzioni d'oro di 500 euro ciascuna
- 10 menzioni d'onore
- 30 finalisti
Bando e informazioni
[ terravivacompetitions.com ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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