Nella città di Viterbo fervono già i preparativi per accogliere al meglio la 35esima edizione della rassegna florovivaistica "San Pellegrino in fiore", in programma dall'1 al 5 maggio 2024.
Ora che l'amministrazione ha rilevato il marchio del festival floreale, in collaborazione con il consorzio che lo deteneva, sono tante le azioni in campo affinché ci sia una gran festa tra le suggestive vie medievali della cittadina dell'alto Lazio. Tra queste anche un concorso di idee rivolto ad architetti, ingegneri, dottori agronomi e forestali della provincia di Viterbo.
L'obiettivo dell'amministrazione è di impreziosire l'area monumentale della città, creando una sinergia tra architettura e natura. Il bando invita a sviluppare un progetto di allestimento e arredo urbano florovivaistico, finalizzato a valorizzare e promuovere turisticamente il centro storico della città.
La proposta dovrà concentrarsi su specifiche aree: piazza S. Lorenzo, via S. Lorenzo, piazza della Morte, via Pietra del Pesce, via Macel Maggiore, piazza San Carluccio, via San Pellegrino, piazza Scacciaricci, piazza San Pellegrino e piazza del Gesù.
È essenziale che il progetto rispetti criteri estetici armonizzati con le caratteristiche storiche delle aree indicate, integrandosi con i criteri di arredo urbano derivati dalle attuali concezioni di architettura del paesaggio. La soluzione progettuale dovrà anche riflettere temi e suggestioni medievali, in linea con il tema portante della candidatura di Viterbo a Capitale della Cultura 2033.
Un'attenzione particolare deve essere data alla sicurezza, assicurando che tutte le installazioni siano sicure per i visitatori, gli operatori e il personale, oltre a garantire l'incolumità dei manufatti esposti.
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Sono ammessi al concorso i professionisti regolarmente iscritti agli albi degli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri e dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Viterbo. È ammessa la partecipazione sia singola che in gruppi di lavoro. La partecipazione avviene in forma anonima.
I concorrenti possono avvalersi di collaboratori (paesaggisti, artisti, studenti e docenti di istituti ad indirizzo artistico, aziende che operano nel settore della progettazione e realizzazione del verde e in generale tutti gli operatori del verde e del paesaggio), purché tutti siano in possesso dei requisiti di cui agli artt. 94 e 95 del D.Lgs 36/2023.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
1. Qualità complessiva del progetto
- l'aderenza al tema del Concorso: fino a 15 punti
- la proposta grafica con particolare riguardo alle forme compositive dell'arredo florovivaistico, alla funzionalità dello stesso, al suo allestimento: fino a 20 punti
- la capacità di valorizzazione dei monumenti del centro storico cittadino: fino a 15 punti
2. Caratteristiche dei materiali utilizzati
- la sostenibilità ambientale degli allestimenti: fino a 10 punti
- la valorizzazione delle specie vegetali locali: fino a 10 punti
3. Fattibilità tecnica ed economica
- la semplicità di realizzazione: fino a 15 punti
- la congruità della stima finanziaria: fino a 15 punti
PREMI
- primo classificato 7.500 euro
- secondo classificato 2.500 euro
- terzo classificato 1.500 euro
Ai concorrenti che si saranno classificati dal quarto al decimo posto in graduatoria e che abbiano ottenuto un punteggio minimo di 60 punti, verrà corrisposto un rimborso spese di 500 euro.
Al vincitore del concorso di idee, se in possesso dei requisiti previsti dal bando, potrà essere affidato, con procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando, la progettazione esecutiva degli allestimenti di arredo urbano florovivaistico, per un importo di 10.000 euro (IVA e oneri accessori inclusi). Potrà essere affidato anche l'incarico di direttore dei lavori, da espletare nei giorni previsti per l'allestimento e nei giorni necessari per lo smontaggio dell'arredo urbano, nonché l'attività di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, per un importo di 6.000 euro (IVA ed oneri accessori inclusi).
Bando | Allegati
[ comune.viterbo.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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