Immagini e parole • La fotografia incontra la poesia per far emozionare

Concorso di fotografia | Casa editrice Pagine di Roma

Quante volte ci siamo emozionati guardando un'immagine? Ancora di più se accompagnata da una frase o da una poesia che ne ha enfatizzato il significato.

Partendo proprio da questa idea, la casa editrice Pagine di Roma lancia la dodicesima edizione del concorso fotografico "Immagini e parole", che richiede ai partecipanti l'invio di una propria fotografia accompagnata da un pensiero scritto, frutto della propria mente o edito da autori noti, che sappia amplificare l'effetto visivo.

L'obiettivo è infatti quello di scoprire nuovi autori che sappiano emozionare attraverso lo scatto fotografico, con la possibilità di offrire loro una pubblicazione. Le fotografie potranno quindi riguardare i soggetti e le immagini più disparate, interpretate in modo artistico dall'autore, o potranno essere opere frutto di un lavoro grafico interprete di un preciso linguaggio artistico.

La frase o una poesia potrà avere una lunghezza variabile, a discrezione dell'autore.

Regole di partecipazione

La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a chi abbia compiuto i 18 anni di età.

È ammesso l'invio di fotografie scattate con telefoni cellulari.

Giuria

  • Luciano LUCARINI | Editore
  • Plinio PERILLI | Poeta
  • Letizia LUCARINI | Redazione Poeti e Poesia

Premi

  • 1° classificato: 1500 euro (750 euro in contanti | 750 euro in libri Pagine)
  • 2° classificato: 200 euro (100 euro in contanti e 100 euro in libri Pagine)
  • 3° classificato: 150 euro (75 euro in contanti e 75 euro in libri Pagine)
  • dal 4° al 50 ° classificato: 82,90 euro da spendere in abbonamento alle riviste della Casa Editrice Pagine

I 50 classificati riceveranno l'attestato di partecipazione

Bando e informazioni
[ immagini-parole.com ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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