La rete, quella virtuale, ha invaso ogni elemento della nostra quotidianità. Ma le reti di collegamento fisiche, quelle vere, che collegano posti e persone, come sono oggi, nell'era della digitalizzazione globale? Qual è il pensiero della collettività rispetto ad esse?
Il numero 68 della rivista scientifica "Trasporti & Cultura" sarà dedicato proprio a questi temi e per l'occasione si apre a tutti i contributi in grado di affrontare criticamente il tema.
La Call for Paper invita docenti, ricercatori, dottori di ricerca, dottorandi e studiosi a confrontarsi su come l'avvento della digitalizzazione e l'invasione di internet in ogni aspetto della nostra vita abbia condizionato l'interesse della collettività rispetto alle infrastrutture di trasporto, sempre e da sempre finalizzate alla connessione di territori, paesi, continenti e persone.
A titolo esemplificativo, gli interessati possono presentare il proprio contributo sui seguenti argomenti:
SEZIONE TRASPORTI
- i grandi progetti di infrastrutture di trasporto che svolgono un ruolo chiave nelle reti di collegamento, apportando benefici socioeconomici, creando e sostenendo l'occupazione, migliorando la produttività, potenziando le infrastrutture esistenti e influenzando la quotidianità dei cittadini;
- le grandi infrastrutture nel territorio e il loro sviluppo: le prospettive e le sfide per i grandi sistemi di trasporto (ferrovie, autostrade, porti e aeroporti) tra i cambiamenti dettati dalla crisi, le necessità di aggiornamento metodologico della pianificazione infrastrutturale e l'avvento delle infrastrutture smart.
Per la sezione "CULTURA", invece, si suggerisce di concentrarsi su:
- nuove identità, ovvero infrastrutture che, con il tempo, sono state capaci di definire identità urbane a grande scala, stabilendo il limite tra l'interno e l'esterno della città (come nel caso della tangenziale e del GRA di Roma);
- riconversioni green: cambiamenti strategici in ottica sostenibile di grandi infrastrutture che hanno subito un processo di risemantizzazione urbana.
IL TEMA
Il mondo in cui viviamo è sempre più caratterizzato dalla presenza di internet, diventato ormai indispensabile per lo svolgimento delle attività quotidiane e strumento che consente di agire "da fermi".
L'onnipresenza della rete e le affascinanti prospettive che offre hanno portato la collettività a porre sempre meno attenzione alle "reti" fisiche, quelle che effettivamente connettono i luoghi e le persone. Si parla delle infrastrutture tecnologiche, ma anche e soprattutto delle infrastrutture di trasporto, fondamentali per la mobilità, che si ramificano e si aggiornano con l'intento di attraversare spazi sempre più ampi per collegarli tra loro in maniera quanto più possibile all'avanguardia.
Tecnologie sofisticate permettono di progettare linee ferroviarie, autostrade, porti, aeroporti, veicoli, telecomandi e sistemi di controllo della circolazione ogni giorno più efficienti e consentono di concepire progetti dalle prestazioni decisamente più audaci rispetto a quanto avveniva solo qualche decennio fa.
Il numero 68 della rivista "Trasporti & Cultura" sarà dedicato proprio a questi temi.
Nella sezione "Trasporti" si registreranno e analizzeranno alcune delle infrastrutture di trasporto più recenti e tecnologicamente evolute. In tal senso si punterà l'attenzione sul lavoro degli ingegneri, che affrontano la sfida tecnica di dedicarsi al progetto di nuovi collegamenti strutturanti territori diversi, sulla qualità architettonica, sull'urbanistica, sulle trasformazioni indotte nel paesaggio e sull'impatto ambientale.
Nella sezione "Cultura" si faranno riflessioni tra storia e analisi dei cambiamenti, identificando la megastruttura-edificio come tessuto urbano, scenario e a volte protagonista stesso della vita urbana, con interventi che ne riguardano la durabilità, la sostenibilità e le esigenze di rinnovamento.
A chi si rivolge e come partecipare
La call è aperta a docenti, ricercatori, dottori di ricerca e studiosi interessati alle tematiche sopra indicate che, per partecipare, dovranno inviare il proprio contributo in un file .word, scritto in italiano o in inglese, all'indirizzo email laura.facchinelli@trasportiecultura.net.
Il testo dovrà contenere:
- Titolo
- Keywords (massimo 5)
- Abstract (massimo 3000 battute compresi gli spazi)
- 1 immagine rappresentativa della proposta.
I contributi dovranno essere inviati entro il 24 febbraio 2024.
La redazione e il comitato scientifico selezioneranno gli abstract ritenuti più interessanti i cui autori saranno invitati a integrare la candidatura con il fullpaper, in italiano o in inglese, da inviare sempre a laura.facchinelli@trasportiecultura.net entro il 20 marzo 2024.
+ info: trasportiecultura.net
email: laura.facchinelli@trasportiecultura.net
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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