La Fondazione La Quercia, con sede nel comune svizzero di Acquarossa, ha bandito un concorso di progettazione per la realizzazione di un polo socio-sanitario che affiancherà la Casa per anziani La Quercia.
La nuova struttura sostituirà integralmente quella esistente, considerata non più idonea alla funzione che ricopre. Il futuro complesso dovrà rispondere ai necessari servizi sanitari, sia per i casi che impongono la degenza permanente che per quelli per cui è richiesto un ricovero temporaneo, ospitando quindi tutte le funzioni che non possono trovare spazio negli edifici esistenti.
Il progetto dovrà dialogare con la Casa per Anziani esistente, sia volumetricamente che funzionalmente, favorendo un nuovo modello di assistenza alla popolazione per il carattere multidimensionale e valorizzando l'area e il contesto in cui si inserisce.
In sintesi, la proposta dovrà rispondere ai seguenti requisiti:
- Collegamento diretto tra i due edifici. Corridoi sotto e/o fuori terra (presupposto fondamentale e irrinunciabile).
- Collegamento diretto e utilizzo comune del "giardino protetto" (attualmente utilizzato per pazienti affetti da Alzheimer) da parte della nuova struttura ospedaliera e del nuovo reparto di fisioterapia.
- Cucina industriale unificata. Utilizzo di quella esistente (ubicata al PT della casa anziani esistente).
- Bar-caffetteria unificato (ubicato al PT della casa anziani esistente).
- Nuovo servizio di ristorazione unificato per il personale (possibilmente al PT in zona bar e cucina).
- Centrali tecniche e di impiantistica (RVCS-E) unificate (ubicate ai piani inferiori dello stabile servizi generali), vedi p.to 1.3 Piano di situazione.
- Allacciamento degli impianti di riscaldamento alla centrale di Biomassa di Acquarossa.
Le soluzioni dovranno assicurare l'attività della Casa per anziani anche durante la costruzione del nuovo edificio.
Sopralluogo obbligatorio
L'appuntamento è previsto per il 12 aprile 2024, ore 10. Un eventuale ritardo o l'interruzione della visita, implicherà l'immediata esclusione dei concorrenti dal concorso,
PROCEDURA CONCORSUALE
Il concorso a procedura aperta si svolgerà, in forma gratuita e anonima, esclusivamente con modalità telematica sulla piattaforma simap.ch ed è articolato in due fasi:
- la prima fase - elaborazione proposte di idee - è finalizzato a selezionare le migliori proposte ideative (da 4 a 8 progetti), da ammettere al secondo grado.
- la seconda fase - elaborazione progettuale - è volto a individuare il miglior progetto tra quelli presentati dai concorrenti ammessi.
Elaborati richiesti - 1a fase
Per la Fase 1 è richiesta l' elaborazione di un progetto in scala 1:500 che risponda ai quesiti principali posti per quanto riguarda i criteri di inserimento nel contesto (volumi, accessi, ecc.), il concetto paesaggistico, il concetto di funzionalità, e l'economicità del progetto.
Sono richiesti: Piano di situazione 1:500 / Piante, sezioni, facciate 1:500 / Relazione tecnica / Modello 1:500
Criteri di valutazione
- Aspetti urbanistici e del paesaggio
- Aspetti architettonici
- Aspetti costruttivi ed energetici
- Sostenibilità
- Economicità
Membri professionisti della giuria
- arch. Sabrina Contratto
- arch. Walter Bizzozero
- arch. Giorgio Ceresa
- arch. Giovanni Guscetti
Premi finali
Il montepremi messo a disposizione dal committente è di 240.000 CHF, pari a circa 250.000 euro.
Tutti gli autori dei progetti ammessi alla seconda fase riceveranno un rimborso forfettario di 15.000 CHF (Iva inclusa).
sito ufficiale del concorso → simap.ch
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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