Dopo l'annuncio dei siti, ora c'è il calendario (parziale) della competizione: gli interessati - fa sapere l'Agenzia del Demanio in un comunicato stampa - hanno tempo fino all'11 luglio per presentare i concept di progettazione per i siti di proprietà dello Stato.
Parte ufficialmente Reinventing cities, la call che chiama a raccolta architetti, urbanisti, designer, sviluppatori, imprenditori, ambientalisti e start-up per sviluppare progetti urbani, che siano esemplari per le risposte date alle sfide climatiche e alle esigenze delle comunità locali.
Sono 15 le città del Globo che simultaneamente e insieme a C40, network di amministrazioni impegnate nella lotta al cambiamento climatico, candidano parti di città per sperimentare nuovi modi di costruire e concepire la riqualificazione urbana.
Per l'Italia, l'Agenzia del Demanio candida quattro siti di proprietà dello Stato: il Forte Sant'Andrea e la Casa Madonna di Nicopeja a Venezia, l'ex caserma Perotti a Bologna e l'ex casa del Fascio di Settecamini a Roma. Per i siti statali le proposte progettuali vanno inviate entro l'11 luglio.
I Comuni di Milano e Palermo, con il supporto del Demanio, sottopongono alla creatività dei team di progettazione rispettivamente l'ex scuola di Via Zama e l'ex Chimica Arenella. Ad oggi (28 febbraio) non sono state ancora pubblicate le date di scadenza delle manifestazioni di interesse.
Per approfondire le caratteristiche dei siti italiani si veda l'articolo su p+a che anticipa il lancio del concorso internazionale.
In tutto sono 15 le città interessate dalla quarta edizione della call. Oltre ai siti italiani vi sono anche aree da rigenerare nelle città di: Almere (Paesi Bassi), Bilbao (Spagna), Bruxelles (Belgio), Glasgow (UK), Renca (Cile), New York, San Antonio, San Francisco, Seattle (USA) e São Paulo (Brasile).
Il bando internazionale - presentato martedì 27 febbraio a Roma (qui la registrazione) - prevede la pubblicazione di avvisi di manifestazione d'interesse per promuovere iniziative finalizzate alla valorizzazione e al migliore utilizzo del patrimonio immobiliare pubblico attraverso l'invito, a operatori nazionali e internazionali, a presentare soluzioni progettuali innovative e sostenibili, che rigenerino i siti sottoutilizzati per creare opportunità di sviluppo del territorio.
Sarà possibile visionare gli avvisi attraverso la pagina dedicata sul sito agenziademanio.it. Gli interessati hanno tempo fino all'11 luglio per presentare i concept di progettazione sui beni di proprietà statale. Si tratta di immobili in disuso e non utilizzabili ai fini istituzionali, differenti per dimensioni, tipologia architettonica e contesto territoriale.
Il concorso è strutturato in due distinte fasi. Nella prima fase, della manifestazione di interesse, verranno selezionate le migliori proposte progettuali ritenute idonee agli obiettivi del programma internazionale.
La seconda fase, alla quale accederanno i team le cui proposte progettuali saranno risultate idonee, consentirà di assegnare i beni in concessione/locazione di valorizzazione o in vendita.
Nelle prossime settimane si terranno degli eventi territoriali dedicati, nel corso dei quali le direzioni territoriali dell'Agenzia del Demanio e le amministrazioni locali illustreranno le specificità dei beni, i requisiti del concorso e i criteri per la loro riqualificazione. Gli incontri - fa sapere il Demanio - saranno l'occasione per coinvolgere operatori di settore, investitori e stakeholder.
Le schede dei progetti e i video
sul sito dell'Agenzia del Demanio
Info e dettagli
su c40reinventingcities.org
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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