È possibile progettare una casa senza sorgenti di luce artificiale?
Potrebbe sembrare impossibile, ma è proprio questo il tema della sfida progettuale lanciata dalla piattaforma Buildner che, con la seconda edizione del concorso di idee "The Home of Shadows", torna a invitare i partecipanti a progettare un'abitazione per un'ipotetica coppia nella massima libertà espressiva, con una sola regola: escludere qualsiasi tipo di illuminazione artificiale all'interno della casa.
L'obiettivo del concorso è di stimolare e orientare le scelte dei progettisti verso l'ottimizzazione della luce naturale, da sempre considerata indispensabile per la qualità e la vivibilità degli spazi.
L'illuminazione può essere considerata una forma di linguaggio e consente ai progettisti di comunicare emozioni e sensazioni nella sua contrapposizione con l'ombra.
L'ombra gioca un ruolo importante quanto la luce naturale nell'influenzare la sensazione di uno spazio. L'armonia tra luce e ombra permetterà di creare spazi con profondità maggiori e amplificare le atmosfere dei diversi ambienti, in molti casi, con il semplice posizionamento di una singola finestra.
Chi può partecipare
Il concorso è aperto a tutti, senza specifici requisiti professionali. È possibile partecipare singolarmente o in gruppi di massimo 4 persone.
Iscrizione e costi
Le iscrizioni al concorso si chiuderanno il 2 maggio 2024.
Quota di partecipazione: 120 euro + 4,5% Vat
Premi
- 1° classificato: 3.000 euro
- 2° classificato: 1.500 euro
- 3° classificato: 1.000 euro
- Buildner Student Award: 1.000 euro
- Buildner Sustainability Award: 500 euro
- 6 menzioni d'onore
Bando e informazioni
[ architecturecompetitions.com ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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