Il Comune di Narni, in provincia di Terni, ha bandito un concorso di idee per la progettazione di un monumento/opera d'arte sul tema del cinema, filo conduttore del progetto di rigenerazione urbana del centro abitato.
Per la sua estetica medievale e la lunga storia alle spalle che la vede abitata già nel Paleolitico, la cittadina di Narni rappresenta uno dei luoghi più suggestivi dell'Umbria, caratterizzata da paesaggi mozzafiato.
Tenendo conto del contesto di riferimento, l'opera potrà essere rappresentata da un'installazione o da un monumento o scultura.
L'amministrazione comunale si impegna a realizzare l'opera. Per questo, seppur concepita in piena libertà stilistica, dovrà essere progettata ipotizzando l'utilizzo di materiali adatti alle perturbazioni atmosferiche.
Potranno partecipare al concorso, singolarmente o in gruppo, artisti, artiste e persone maggiorenni con comprovata esperienza nel campo dell'arte e dell'architettura.
A chi si rivolge
Elaborati richiesti e altri documenti
Per la partecipazione è richiesta:
- una relazione tecnica di massima sulla realizzazione, comprensiva di ipotesi dei costi
- una tavola illustrante la proposta progettuale con eventuali dettagli, materiali e colori previsti, alla scala ritenuta più idonea
- una relazione sul significato dell'opera
- schizzi, foto, viste prospettiche, rendering o quant'altro necessario a rappresentare in modo adeguato le scelte progettuali e il rapporto del monumento con il contesto
Oltre a questi, è necessario allegare fotocopia del documento di riconoscimento del partecipante o di tutti i membri del gruppo
Criteri di valutazione
- Qualità e originalità artistica | fino a 40 punti
- coerenza e integrazione con l'ambiente | fino a 10 punti
- realizzabilità tecnica | fino a 30 punti
- durabilità dei materiali e facilità dimanutenzione | fino a 20 punti
Premio
Il vincitore riceverà un premio di 2.500 euro
Bando e documentazione
[ comune.narni.tr.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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