Dal 9 settembre è possibile candidare i propri progetti al Wood Architecture Prize 2025, il premio istituito da Fiera Bolzano nell'ambito di Klimahouse, promosso insieme all'Università Iuav di Venezia, al Politecnico di Torino e in collaborazione con PEFC Italia con l'obiettivo di dare risalto alla progettazione e costruzione di opere di architettura e di ingegneria ideate e realizzate con il legno. 

Come già anticipato nel mese di maggio, con la presentazione del bando, la nuova edizione abbandonerà la tradizionale suddivisione in categorie, offrendo ai partecipanti la possibilità di presentare i propri progetti all'interno di un ambito di azione più ampio, definendo nuovi immaginari legati alle attività di rigenerazione degli spazi abitabili in una logica di filiera territoriale che comprenda interventi sia pubblici che privati.

Potranno infatti partecipare al Wood Architecture Prize opere sia pubbliche che private, con spazi di uso individuale o collettivo, completate sul territorio nazionale a partire dall'anno 2021, relative a:

  • nuove edificazioni
  • riqualificazioni e/o ampliamenti
  • sopraelevazioni di edifici esistenti
  • architetture temporanee e sperimentali 

Fra le opere partecipanti al concorso verranno selezionati 12 progetti finalisti, che verranno presentati in occasione dell'evento di lancio di Klimahouse a metà dicembre 2024, e successivamente sottoposti a un'ulteriore selezione per identificare i 3 progetti vincitori che verranno annunciati in occasione di Klimahouse 2025, in programma dal 29 gennaio al 1° febbraio 2025.

Leggi l'articolo dedicato al bando
klimahouse/candidatura-wood-architecture-prize

Le foto di Barbara Corsico - WAP 2024

In attesa di scoprire i vincitori del prossimo Wood Architecture Prize, rivediamo gli scatti della scorsa edizione ad opera della fotografa ufficiale Barbara Corsico.

Casa del Custode | Camilla De Camilli Architetto

L'edificio, immerso in un parco tra le colline bolognesi, si caratterizza per una struttura a padiglione semplice, modulare e basata sul sapiente accostamento di tre elementi: la struttura intelaiata lignea, i pannelli in vetro e il pavimento in graniglia veneziana.

foto: © Barbara Corsico

Ampliamento degli edifici terapeutici a Forte Rossarol | Arbau Studio

Una sapiente riqualificazione di ex baraccamenti militari privi di alcun pregio, i cui ampliamenti, in continuità per estrusione dei corpi di fabbrica preesistenti, riplasmano nella totalità i singoli fabbricati conservandone le geometrie elementari.

Roberto Rocca Innovation Building | Filippo Taidelli Architects

Un "hangar della conoscenza" dalla grande flessibilità spaziale, caratterizzato da una struttura lignea (sistema travi-pilastri) a vista, in combinazione con altri materiali, a cui corrispondono semplicità e rigore dell'impianto planimetrico.

foto: © Barbara Corsico

The Hermitage | llabb architettura

Un "cabanon" concepito come spazio minimo, risolto con cura nell'equilibrato disegno dei dettagli.

foto: © Barbara Corsico

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