La nuova edizione del Festival des Architectures Vives a Montpellier - in programma dal 10 al 15 giugno 2025 - sarà dedicata al tema "Goumandise", ovvero la golosità. L'invito ad architetti, urbanisti e paesaggisti è di proporre installazioni urbane temporanee da allestire nei cortili della cittadina francese che esplorino il legame tra architettura e cibo.
Saranno selezionate 10 proposte capaci di rivelare l'intima relazione tra architettura contemporanea, installazione e sito ospitante.
La golosità, solitamente associata al piacere delle papille gustative, si trova così in una dimensione architettonica dove materiali, forme e spazi si trasformano in una vera celebrazione del desiderio. La gourmandise diventa allora un vettore di creatività e innovazione, un pretesto per esplorare come gli spazi possano suscitare un irresistibile desiderio di essere vissuti.
Può l'architettura diventare un invito al piacere?
Le installazioni proposte dovranno giocare con le percezioni e invitare i visitatori a un'esperienza immersiva. La sfida è progettare installazioni che risveglino il desiderio di essere esplorati, gustati con gli occhi, assaporati con la mente.
Chi può partecipare
Possono inoltrare la propria idea architetti, urbanisti e architetti paesaggisti.
Modalità di partecipazione ed elaborati richiesti
I team interessati a partecipare dovranno inoltrare la propria candidatura utilizzando l'apposito form online.
Per la partecipazione è richiesto l'invio di:
- una presentazione del team
- CV di ogni membro | A4
- Riferimenti illustrati di progetti architettonici, installazioni, concorsi, ecc.
- Nota di intenti in merito al tema FAV 2025: La gourmandise | 1 pagina
- Un'immagine del progetto presentato per FAV 2025.
Premi
A ciascuna delle squadre selezionate verrà assegnato un finanziamento di 1.500 euro.
Sono ammesse partnership esterne.
Bando e informazioni
[ festivaldesarchitecturesvives.com ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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