Boscoreale (NA), un Bioparco del Mediterraneo per la ricerca e per ampliare l'offerta turistico-esperienziale

Concorso di progettazione procedura aperta - una fase · Montepremi: 250.000 euro

Il Comune di Boscoreale, in provincia di Napoli, ha bandito un concorso di progettazione per riconfigurare un'area strategica del territorio comunale ampliando il parco verde pubblico esistente.

L'obiettivo dell'amministrazione è quello di creare un grande parco botanico - denominato BIOMA_Bioparco del Mediterraneo - strettamente legato ai caratteri naturalistici, paesaggistici, storici e archeologici del contesto vesuviano che, oltre a potenziare la qualità urbana e le attrezzature di interesse locale, possa configurarsi come elemento di attrazione di livello territoriale.

L'area di intervento si sviluppa su una superficie complessiva e leggermente inclinata di circa 22 ettari (mq 225000), è collocata nella zona ad ovest del territorio comunale, al confine con il comune di Terzigno.

Il grande parco sarà dedicato alla ricerca e alla didattica per la conservazione di specie botaniche di interesse storico e biologico, ma anche alla conoscenza e divulgazione di specie rare ed endemiche mediterranee, attraverso sezioni dedicate, e collezioni di varietà orto-frutticole tipiche della Campania.

In questo modo, infatti, l'amministrazione potrebbe da un lato creare un luogo dedicato alla conoscenza del luogo, e dall'altro potenziare l'attrattività turistica del territorio vesuviano, prolungando la permanenza dei turisti giunti nella zona per la visita della Buffer Zone (area limitrofa ai grandi attrattori Unesco) di Pompei.

La proposta dovrà avere carattere contemporaneo e innovativo, un progetto di architettura del paesaggio che possa 'raccontare' le diverse epoche storiche del territorio attraverso le specie botaniche, coniugando dimensione naturale e dimensione artificiale dell'intervento anche attraverso l'ausilio di tecniche innovative per la proiezione immersiva e la multiproiezione, con spazi e laboratori tecnologici di realtà virtuale e modellistica e con strutture per la didattica e la divulgazione scientifica.

In sintesi, il progetto dovrà articolarsi nei seguenti luoghi e temi:

  • Impianto generale del parco e la suddivisione in sub-aree
  • Serre e i campi sperimentali di ricerca
  • Strutture didattiche e di servizio
  • Biolago e altri interventi di ingegneria naturalistica
  • Casa del metaverso
  • Parco botanico
  • Margini, aree di ingresso e parcheggi.

Il costo stimato per la realizzazione dell'opera, comprensivo degli oneri della sicurezza, è di 23.026.090 euro al netto di I.V.A.

PROCEDURA CONCORSUALE

Il concorso si svolgerà in unica fase esclusivamente sulla piattaforma telematicacucagenziaareanolana.tuttogare.it.

Oltre al progetto designato vincitore, saranno premiate le successive migliori 4 proposte.

Elaborati richiesti

  • 6 tavole A1 con planimetria, prospetti, sezioni, rappresentazioni 3D + video rendering
  • relazione illustrativa | A4 max 20 facciate
  • verifica di coerenza con il programma funzionale

Criteri di valutazione

  • Qualità complessiva della proposta nel configurare il nuovo parco botanico in rapporto al territorio circostante. Inserimento nel contesto territoriale | fino a 30 punti
  • Valore compositivo, carattere innovativo e qualità funzionale della proposta, attraverso la realizzazione del Parco, il suo carattere architettonico/paesaggistico | fino a 30 punti
  • Capacità della proposta di configurare un nuovo carattere paesaggistico/territoriale e di connettere insieme ambiti insediativi differenti | fino a 20 punti
  • Rispondenza della proposta agli obiettivi progettuali definiti nel Documento di Indirizzo alla Progettazione, anche con riferimento all'utilizzo di tecniche innovative e sostenibili, di efficientamento energetico e di uso innovativo delle risorse naturali | fino a 20 punti

Premi

  • 1° classificato: 170.000 euro
  • 2° - 5° classificato: 20.000 euro

Bando e documentazione
[ cucagenziaareanolana.tuttogare.it ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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