L'edizione 2005 del PREMIO TECU® PER L’ARCHITETTURA premierà opere di particolare valore architettonico, progettate da architetti europei con l'uso di materiali costruttivi TECU®, ultimate in Europa dopo l’assegnazione del precedente premio (2002).
Una sezione separata del premio dedicata agli studenti prenderà in considerazione opere ancora in fase di completamento. Il concorso PREMIO TECU® riscosse notevole successo nel 2000, quando fu indetto per la prima volta da KME. Riproposto nel 2002, giunge quest’anno alla sua terza edizione.
I progetti che parteciperanno al premio devono mostrare un impiego originale e fortemente innovativo delle diverse applicazioni rese possibili dall’uso del TECU® come materiale di costruzione. Ai fini dell’assegnazione del premio, la concezione architettonica complessiva peserà in eguale misura all’uso specifico che viene fatto del materiale costruttivo.
Il concorso comprende le sezioni Edifici Ultimati (con premi speciali per abitazioni unifamiliari o a schiera, nonché per Progetti di restauro),e un Premio per Progetti presentati da Studenti.
Allo scopo di evidenziare il carattere europeo del presente concorso, quest’anno la Giuria del Premio sarà composta da
- Goncalo Byrne (Portogallo),
- Arne van Herk (Olanda),
- Hugh Murray (Irlanda),
- Prof. Wolfgang Döring (Germania),
- Prof. Dietmar Eberle (Austria).
Più di ogni altro materiale costruttivo, il rame viene valorizzato dalle sue specifiche applicazioni. Il rame esprime una gamma intera di realtà architettoniche, storiche, futuristiche, conoscenze manuali e artigianali, progresso tecnologico – consuetudine e innovazione, tecnologia ed arte, tradizione e avanguardia. Oltre al ben noto aspetto laminato lucido del rame, oggi i prodotti TECU® offrono anche superfici ossidate e stagnate e realizzate in nuovi materiali di leghe di rame.
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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