Il Comune di Misano Adriatico, con il sostegno dell'Assessorato all'Ambiente della Provincia di Rimini, ha bandito un concorso di idee per la sistemazione ambientale, urbanistica e architettonica dell'area delimitata da via Romagna, via Abruzzi, la Litoranea nord e il Parco Mare Nord.
La progettazione riguarderà l'organizzazione ecocompatibile di spazi ludici, culturali, sportivi, nonché l'arredo urbano, la sistemazione di percorsi pedonali e le nuove piantumazioni, cercando di migliorare i servizi per i residenti e il livello qualitativo dell'offerta turistica durante tutto l'anno, senza danneggiare i valori ambientali del territorio.
Il progetto dovrà contenere tutti gli elementi di definizione della nuova immagine ambientale con una chiara visione ecocompatibile dell'intervento, in relazione anche alla recente sistemazione del lungomare. Particolare attenzione dovrà essere riservata al tema dell'accessibilità e all'abbattimento delle barriere architettoniche, con proposte progettuali che favoriscano la fruibilità totale del luogo anche da parte di soggetti diversamente abili. L'intero progetto dovrà essere realizzato prevedendo l'impiego di materiali biocompatibili unitamente ad una impostazione progettuale che tenga conto delle possibili soluzioni tecniche di bioarchitettura e dei carichi energetici e ambientali derivanti.
Il concorso è rivolto agli studenti delle facoltà di architettura e ingegneria e ai laureati da non più di due anni e non iscritti agli albi professionali alla data del 30 settembre 2006.
Il termine ultimo per l'iscrizione è il 30 settembre 2006 e gli elaborati di progetto dovranno pervenire alla Segreteria del concorso entro il giorno 30 novembre 2006.
Per avere maggiori informazioni e per scaricare la documentazione necessaria alla partecipazione, si consulti il sito: www.costruireabitaresano.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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