L'Amministrazione comunale di Calenzano indice un concorso di idee, in forma anonima e unica fase, finalizzato alla "Riqualificazione e riassetto urbanistico ambientale delle piazze Vittorio Veneto, Antonio Gramsci, Resistenza, Ghirlandaio ed aree contermini".
In particolare al progetto si richiede di: recuperare una identità centrale per le piazze, attraverso interventi che ne valorizzino le qualità storiche ed urbane e che ne favoriscano l’utilizzo per le funzioni primarie della vita cittadina.
Compatibilmente con le scelte urbanistiche e con quelle della mobilità, gli interventi dovranno avere la capacità di mediare tra i valori del passato e le esigenze attuali partendo da una conoscenza degli elementi storici, sociali, culturali ed ambientali del luogo urbano. Valutandone la vocazione di luoghi di incontro, relazioni sociali e funzionali. Di recuperare l'identità del luogo centrale attraverso una maggiore caratterizzazione formale capace di riunificare in un quadro unitario spazi oggi disaggregati, con particolare attenzione alla contestualizzazione dell'intervento previsto e al suo legame con l'abitato e con il territorio di appartenenza.
Le idee proposte dovranno mirare a trasformare l'ambito di interesse attraverso lo studio e l'individuazione di nuovi rapporti tra gli spazi e i fruitori degli stessi, arricchendo l'area di elementi in grado di rafforzarne l'identità accentuando la riconoscibilità dei percorsi e le connessioni con il tessuto esistente.
Il progetto dovrà quindi articolarsi dalla scala urbanistica e funzionale fino allo studio delle pavimentazioni e degli arredi e di elementi aventi funzione simbolica.
PREMI
- al vincitore del 1° premio Euro 10.000,00
- al secondo classificato un premio di Euro 5.000,00
- al terzo classificato un premio di Euro 2.000,00
BANDO formato PDF [ www.comune.calenzano.fi.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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