Il Comune di Alcamo bandisce un concorso di progettazione per la riqualificazione urbana delle aree S. Anna e S. Ippolito finalizzato ai contratti per alloggi a canone sostenibile. Il tema della riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile come strumento operativo per ricostruire e completare una delle aree fondamentali dei processi strategici in atto, che inciderà sulle modalità di fruizione del patrimonio culturale e del paesaggio, offre l’opportunità per il completamento dell’assetto urbano della città.
Il concorso di progettazione avrà lo scopo quindi di dotare la città di un progetto di livello preliminare di particolare qualità architettonica per la realizzazione di un intervento di rilevante interesse urbano che dovrà interagire, integrandosi, con il contesto storico-artistico e paesaggistico-ambientale di riferimento in coerenza al D.I.P. "Documento di indirizzo progettuale".
Il costo delle opere per le quali è richiesta la progettazione è di € 6.550.000,00, al netto dell’IVA.
Il concorso è aperto agli architetti ed agli ingegneri, alle società di ingegneria ed architettura e alle associazioni temporanee di professionisti che abbiano i titoli professionali richiesti per le prestazioni contemplate dal bando. In caso di raggruppamenti temporanei, anche se non ancora formalmente costituiti, i gruppi dovranno prevedere a pena di esclusione la partecipazione di un professionista abilitato all’esercizio della professione da meno di cinque anni.
Premi
Il vincitore del concorso riceverà un premio di € 30.000,00 Il progetto secondo classificato riceverà un premio di € 15.000,00, il terzo di € 10.000,00 Le somme si intendono complessive di eventuali oneri.
BANDO - formato pdf
Il bando di gara, ed ogni altra documentazione utile, sono disponibili sul sito ufficiale www.alcamo.tp-net.it
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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