DMY Berlin 2015
di Francesca Di Croce
Si è concluso da pochi giorni il DMY 2015, il festival internazionale di design che si tiene ogni anno a Berlin, giunto ormai alla sua 13ª edizione. La location di quest’anno è stata Kraftwerk Berlin, l’ex centrale elettrica di Berlino est, situata nell’ormai centralissimo quartiere di Kreuzberg. In questo spazio suggestivo hanno trovato posto i 174 espositori e i 314 designer provenienti da oltre 21 paesi. L’esposizione, sviluppata su due livelli, è stata suddivisa in tre sezioni differenti: Showroom, dedicata ai designer affermati e ai brand, LAB per i nuovi talenti e la categoria Education, che ha raccolto le università e le scuole di arte e design di vari paesi. A queste, si sono aggiunte altre due categorie, ovvero il Berliner Zimmer (designer con base a Berlino), lanciato quest’anno per puntare i riflettori sulle potenzialità creative della capitale tedesca e DMY store (l’area shopping all’interno del festival).
Solo le prime tre sezioni hanno partecipato alla DMY competition: la giuria composta da tre esperti di design, Stephan Ott (giornalista di design), Hans Venhuizen (direttore di INSIDE, Master di Interior della Royal Academy of the Art The Hague) e Malte Schönfeld (designer per AUDI), ha selezionato i tre progetti vincitori secondo i criteri di funzionalità e innovazione.
Nella categoria Showroom, il progetto vincitore è “MAGNETIC FURNITURE THAT BREAKES THE RULES” del gruppo di designer di Amburgo Puzzles Living: librerie magnetiche dall’aspetto essenziale costituite da elementi modulari facilmente intercambiabili grazie al sistema di fissaggio con calamite. Un esempio perfetto del design “Made in Germany”, progettato, prodotto e premiato in Germania.
Tra i tanti progetti interessanti della categoria New Talents, il premio è andato alla giovane designer di Devon Charlotte Anne Duckworth per la sua collezione “Sterling Silver and Holly Cutlery Collection”: una serie di posate che uniscono il legno, usato per realizzare il manico e lasciato nella sua forma naturale, all’argento.
La vittoria nella sezione Education è andata invece alla Thomas More University College di Malines, in Belgio. I belgi hanno presentato a Berlino VOMO, ovvero una serie di progetti di laurea incentrati sulla ricerca nel tema della produzione di mobili, che guarda sia all’artigianato che alla tecnologia.
Info: http://www.dmy2015.com/
Photo: courtesy DMY Berlin, © Gali Sarig
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