Alla sua 36esima edizione, anche quest’anno il Cersaie si conferma un appuntamento imperdibile per architetti, progettisti, contractor e rivenditori di tutto il mondo, l’occasione per scoprire in anteprima le novità relative alle superfici ceramiche, carte da parati, parquet, marmo e tutto ciò che fa tendenza nel mondo dell’arredobagno.
Una superficie espositiva lorda di 161.000 metri quadrati ospitata negli spazi della Fiera di Bologna, 3 nuovi padiglioni per un totale di 840 espositori di 5 continenti e 40 nazionalità: sono state infatti 314 le imprese straniere, ulteriore testimonianza del valore internazionale della rassegna.
5 giornate dove l’estetica assume le caratteristiche di uno spazio espositivo d’arte, con allestimenti curati nel dettaglio e illuminazioni capaci di catturare l’attenzione delle migliaia di presenti. Ma ciò che differenzia la Fiera da un museo è che qui è Vietato Non Toccare! Ceramiche, mosaici, rivestimenti, wallpaper fanno da padroni, garantendo ai visitatori la possibilità di testare con mano le differenze di texture, materiale, e rifiniture interne di ogni complemento d’arredo.
Dagli ambienti domestici a quelli alberghieri, “rifarsi gli occhi” è garantito, focalizzando mentalmente la propria casa e immaginandola trasformata in tipiche location degne di riviste di design. (Non sentitevi in colpa, ci siamo passati tutti!)
Dopo la full immersion fieristica, ecco appuntate alcune delle piacevoli scoperte suddivise per argomenti.
L’intramontabile Cotto, tra tradizione e innovazione
Cotto etrusco | Cerasarda | Cottovietri | Ceramica Francesco Di Maio
Cotto etrusco
Combinazione tra antica tradizione ceramica e design contemporaneo, il brand Cotto Etrusco riesce a dimostrare la sua eleganza anche nell’allestimento fieristico. Dai pavimenti ai rivestimenti fino a pezzi speciali per edifici di pregio e dimore di lusso e di design contemporaneo, questo materiale riesce a trasmettere grande calore, evidenziando in ogni sua forma la bellezza del “vero fatto a mano italiano”.
Cotto Etrusco, già noto agli operatori del settore, si conferma quindi come un materiale adatto sia agli ambienti tradizionali quanto a quelli moderni, donando loro un tocco di classe mai banale.
© Cotto Etrusco
Cerasarda
Tra i grandi classici, molto buono il riscontro col pubblico di Cerasarda, la ceramica dal sapore mediterraneo. Presentando per l’occasione l’esclusiva collezione da rivestimento OT 07026, ha dimostrato ancora una volta di riuscire a far risaltare l’essenza della materia ceramica grazie all’utilizzo degli smalti vetrosi: colori vivi e una vasta gamma di sfumature che raccontano i contrasti della Sardegna, dalle tonalità più cupe dell’entroterra alle sfumature cristalline del mare.
Oltre a confermare il suo posto quale icona di design degli anni ’60, con questa linea Cerasarda consente inoltre la massima personalizzazione degli spazi dedicati al benessere, sia in ambito residenziale che alberghiero.
Cerasarda, Collezione OT 07026
Cottovietri
Nato dalla tradizione della Costiera Amalfitana, in quarant’anni Cottovietri si è imposto a tutti gli effetti tra i rivestimenti di lusso dal sapore del “fatto a mano”.
Un allestimento elegante all’interno della Fiera, volto più a proporsi come una finestra sul mondo della ceramica piuttosto che come stand commerciale.
Un’azienda che è cresciuta gradualmente arrivando a vantare un’ampia gamma di forme, formati e smalti. Tra le peculiarità che la rendono unica, la capacità di produrre con l’impasto del cotto lastre lunghe fino a 200 cm, garantendo la produzione “su misura” a seconda delle esigenze del cliente, altro motivo da non sottovalutare!
© Cottovietri
Ceramica Francesco Di Maio
Entrando nello stand della Ceramica Francesco Di Maio ci troviamo di fronte alla massima espressione dell’arte figurativa ceramica, frutto della sinergia tra storiche famiglie ceramiste che, nel 1963, hanno dato vita alla prima delle loro aziende.
Fiori all’occhiello delle Ceramiche Francesco Di Maio, ecco spiccare all’interno dell’allestimento fieristico due collezioni nate da collaborazioni d’autore: si tratta di “Blu Ponti” e “Puntini Mendini”, la prima composta da 5 cromi basilari combinabili liberamente abbinando colori puri e tonalità sulla base di 33 decori; la seconda invece caratterizzata da maioliche 20x20cm rese uniche da piccole pennellate a forma di puntini, decorate a mano richiamando i colori vivi del Mediterraneo.
Una conferma esplicita della ceramica come opera d’arte!
Collezione Blu Ponti | Ceramica Francesco Di Maio
Collezione Puntini Mendini | Ceramica Francesco Di Maio
Mosaici
mutaforma
Brand milanese appena nato, mutaforma si distingue per la capacità di lavorare nell’ambito dei materiali aumentati a partire dal vetro: poliedrico, stratificato e composito, per sua natura riesce ad innestarsi in altri materiali aumentandone l’effetto scenografico. Attraverso supporti rigidi, flessibili e brevettati, mutaforma si mostra adatto all’utilizzo come rivestimento decorativo per pareti e pavimenti, impiegato singolarmente oppure o in abbinamento ad altri materiali quali resina, pietra e tessuto. La sua colorazione è controllata dalla natura chimico-fisica delle particelle sublimate sul vetro, come argento, rame, titanio e altri ossidi depositati a livello molecolare.
Ci si trova di fronte a superfici brillanti e colorate, dallo stile raffinato e, è il caso di dirlo, anche piuttosto “di lusso”. Mutaforma | Allestimento Cersaie 2018
© Mutaforma | Dettaglio parete
Appiani
Nota di merito in ambito di mosaici anche ad Appiani, che ha presentato in quest’edizione del Cersaie la sua nuova collezione Denim, ispirata al filato jeans, e rielaborato attraverso tre decori definiti striato, ondulato e sfilato, ognuno dei quali sviluppato con due diverse varianti caratterizzate da differenti movimenti e cromie. A cambiare sono le inclinazioni, il rapporto tra trama e ordito, la regolarità del rigato e degli intrecci capaci di disegnare geometrie eleganti e decorative adatte a qualsiasi superficie residenziale o extra residenziale.
In due parole, un materiale piacevole alla vista e al tatto!
© Appiani
Carte da parati per “vestire le pareti”
In voga ormai da alcuni anni, durante quest’edizione del Cersaie, le carte da parati hanno più volte ricoperto il ruolo di protagoniste nelle soluzioni di rinnovo o arredo degli ambienti.
LondonArt
Sono wallpaper su misura e per ogni misura, di livello “sartoriale”, capaci di trasformare le superfici delle pareti in veri e propri elementi d’arredo, come un vero e proprio “vestire le pareti”. I pattern della carta da parati LondonArt vantano la collaborazione di artisti, architetti, illustratori, tattoo artist e stilisti, che grazie alla loro esperienza nel mondo della creatività riescono a ricreare ambientazioni fantastiche dal tocco metropolitano.
© LondonArt
Glamora
Dai tratti più delicati e i colori pastello, ecco tra gli stand anche quello di Glamora. Il wallcovering trova ispirazione dall’ambiente circostante, dalla natura alle atmosfere oniriche. Ideale per grandi ambienti, queste carte d’arredo viniliche, oltre a vantare la qualità tutta italiana, aggiungono una dimensione tattile alla grafica già di per sé molto accattivante.
© Glamora
Oltre i canonici rivestimenti e arredi
De Castelli | Artesi-Agha-Ardeco
De Castelli
Nonostante la giovane età, l’azienda, fondata nel vicino 2003 è riuscita ad inserirsi nel settore dei rivestimenti di lusso vantando numerose collaborazioni con designer internazionali. I rivestimenti metallici elegantemente disposti sulle pareti rappresentano una soluzione tanto insolita quanto d’effetto.
Una sfida, quella di De Castelli, che sulla base di un’esperienza centennale nella tradizione familiare della lavorazione del ferro, ha saputo mettersi in gioco riuscendo a far incontrare sapore artigianale e nuove tecnologie: ne sono un esempio i pannelli esagonali in rame che, oltre a mostrare differenti trattamenti superficiali, hanno anche la caratteristica della fonoassorbente grazie a supporti posizionati all’interno.
La lavorazione, sempre basata sull’intervento manuale, vanta inoltre esperienza in arredo e finiture d’arredo, creando elementi e ambienti di design unici e invidiabili!
© De Castelli
Artesi-Agha-Ardeco
Un unico gruppo che racchiude tre marchi, radunando le forze per proporre soluzioni dell’arredo bagno innovative e su misura.
Nello specifico, a catturare maggiormente l’attenzione sono le soluzioni firmate Ardeco, azienda italiana del settore dal 1993. Design ricercato ed elegante, contrasti di colore e rifiniture al dettaglio date dall’utilizzo di diversi materiali. Al Cersaie sfoggia per l’occasione una soluzione d’arredo bagno ispirato allo stile industrial newyorkese.
© Artesi-agha-Ardeco
di Elisa Scapicchio
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