Di Chiara Mattavelli
Tapparello è un tappeto autoprodotto realizzato a mano intrecciando un unico cintino per tapparelle, della lunghezza di centinaia di metri, che va a formare sia la trama che l’ordito della maglia finale. Un complemento d’arredo nato quasi per caso dal duo di designer formato da Cristina De Agostini e Federico Pezzini, fondatori di Playdesign, lo studio di progettazione che si occupa di design del prodotto e comunicazione visiva.
Girovagando per una fiera a Milano, si sono imbattuti in un’azienda produttrice di corde, funi e cintini ed ecco la scintilla. Da quel momento hanno iniziando a fantasticare su come poter impiegare al meglio questo materiale dal grande potenziale nascosto: giocando con qualche tratto di cintino hanno provato ad intrecciarlo et voilà… ecco a voi Tapparello!
Il procedimento comincia stendendo il cintino, impostandolo sulla lunghezza del tappeto desiderata e bloccandolo su un apposito tavolo per creare la trama. Una volta raggiunta la larghezza desiderata si ripiega il cintino in un angolo e si comincia a intrecciare l’ordito, rifinendo al meglio ogni piega sui bordi. Una volta ultimato anche l’ordito si procede aggiustando anche i bordi della trama, tirando nuovamente la parte di cintino che la compone. Infine si cuciono tra loro le due estremità del cintino.
Un lavoro che risalta al meglio la lavorazione 100% Made in Italy: sono necessarie almeno 15 ore di lavoro per intrecciare un cintino della lunghezza di circa 220 metri e realizzare un tappeto che misura 180×120 cm.
Inoltre è indistruttibile – Cristina e Federico lo amano definire un tappeto cat-friendly (Trilli, la loro gatta, lo ha ormai adottato come oasi felice su cui sfogare la sua voglia di farsi la manicure) – ed è lavabile anche in lavatrice.
Un pezzo unico che si adatta perfettamente ad ogni tipo di salotto e che potete trovare tra gli oggetti di design esposti presso SpazioTID, lo showroom alle porte di Milano (precisamente in via Monte Pordoi 8, Baranzate) alla continua e costante ricerca di nuovi talenti, sia italiani che stranieri, del settore.
INFO: TID
PHOTO: courtesy Playdesign
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