Il concetto dell’abitare è sempre più in evoluzione. E lo sono anche i suoi sistemi.
La ricerca è fondamentale per poter raggiungere soluzioni alternative e sostenibili, partendo dal riuso e dalla riduzione dell’impatto ambientale.
Va in questa direzione il progetto cHOMgenius realizzato dal Dipartimento Architettura Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito del Politecnico di Milano, in partnership con BFC Sistemi srl e WHITEAM srl, in collaborazione con UNI (Ente nazionale italiano di unificazione) e con il supporto di 21 aziende nazionali ed internazionali, tra le quali Eterno Ivica che ha partecipato con una doppia fornitura: i supporti regolabili Pedestal per la pavimentazione sopraelevata esterna e i pannelli fonoassorbenti Phonolook per il comfort acustico interno.
La realizzazione del progetto è stata inoltre possibile grazie al parziale finanziamento derivato dal Progetto Smart Living della Regione Lombardia.
Il prototipo cHOMgenius
L’edificio-prototipo è stato realizzato a Busnago (MB) presso la sede di BFC Sistemi e parte da un principio semplice: recuperare i container marittimi dismessi utilizzati per il trasporto di merci per ricavarne moduli strutturali combinabili.
Il risultato è un organismo edilizio di 125 mq, composto da una porzione a due piani ed una a doppia altezza.
Il sistema costruttivo cHOMgenius è realizzato off-site , con tecnologia a secco ed è interamente smontabile. Si tratta inoltre di un edificio a controllo sismico, in quanto dotato di dispositivo isolatore ad alta dissipazione, appositamente progettato.
Risparmio energetico e risultati
L’edificio realizzato è off-grid (totalmente autonomo e indipendente) grazie ad un sistema coordinato che include pompa di calore, cogeneratore, pannelli solari, celle elettriche, accumuli inerziali e impianti elettrici in bassissima tensione (24V). Il core è un modulo energetico integrato, con controllo IA, con algoritmo predittivo e aperto all’IOT.
Il prototipo è riuscito a dimostrare la fattibilità della creazione di un sistema modulare customizzabile dal punto di vista dimensionale, costruttivo, impiantistico e di gestione. Inoltre, si inserisce appieno in un’ottica di economia circolare con un impatto di CO2 ridotto al 50% rispetto ad un edificio tradizionale, come dimostrato dalla valutazione LCA- Life Cycle Assessment.
Il contributo di Eterno Ivica al progetto
All’interno di questo scenario votato alla sostenibilità e all’innovazione, i prodotti di Eterno Ivica inseriti nel progetto hanno contributo su più fronti: da una parte i supporti regolabili Pedestal – utilizzati per la pavimentazione sopraelevata esterna all’edificio – rispondono perfettamente al concetto di “riutilizzo” poiché derivano da plastica 100% riciclata e saranno nuovamente riciclabili a fine vita.
Dall’altra, i pannelli fonoassorbenti Phonolook, permettono l’ottenimento di un fondamentale comfort acustico interno, limitando la rumorosità grazie alla loro azione sulla riverberazione e all’eliminazione degli eccessi di sonorità estranei al campo uditivo umano. Il tutto senza rinunciare alla qualità formale, grazie al design minimale dei pannelli, che dialoga con le cromie e l’aspetto industriale dell’edificio.