di Eleonora Bosco
Il design, spesso, incontra numerose contaminazioni, ispirazioni e modelli espressivi.
La sintesi creata dal noto marchio De Mura, brand di Sistemalab, ne è una testimonianza. Il progetto denominato “Tra Design e Arte, i diversi linguaggi del design” si pone l’obiettivo di creare una sintesi perfetta tra i due. Il design è quello risalente agli anni Cinquanta e Sessanta, in cui estetica, materiali e funzionalità erano le basi per la costruzione di qualsiasi elemento. L’arte è quella che enfatizza l’armonia, arricchendo ogni pezzo di un valore e un pregio unico, differenziandolo da qualsiasi prodotto di tipo industriale. Il risultato è una vera e propria opera d’arte. E’ il caso, per esempio, di Andromeda, frutto di un accostamento delicato e misterioso tra strutture scultoree di Viscuso. E’ un tavolo con base in listelli in massello d’acero e piano d’appoggio in vetro temperato extrachiaro.
I numerosi designer che hanno partecipato al progetto sono stati preziosi per costruire un nuovo linguaggio espressivo, audace ma allo stesso tempo pratico e funzionale. Il noto designer e architetto Ugo La Pietra, compasso d’oro nel 1979 e nel 2016, ha apportato la sua grande esperienza al team, guidando gli artisti in una nuova ed unica sperimentazione.
Giuliano Ricciardi disegna Mant(is) table, tavolo zoomorfo ispirato ad un lontano passato. Il fossile viene preso come modello,cristallizzandosi e armonizzandosi con le altre parti.
Meraviglioso è il percorso intrapreso dall’artista Licia Galizia per realizzare il mobile credenza “Armonico”. La co-protagonista? La musica. Musicisti come Michelangelo Lupone e Laura Bianchini, ne ispirano le forme e le linee. E’ costituito da una parte bassa in legno con ante e cassetti e una zona superiore in acciaio inox.
L’intero processo di produzione di ogni mobile è seguito in ogni dettaglio, selezionando i legni impiegati e utilizzando le migliori tecniche artigiane italiane.
Info: www.theinteriordesign.it/progetto/andromeda/2542
Photo: courtesy De Mura
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