Il Design Thinking è un modello progettuale utilizzato per risolvere problemi complessi impiegando una visione e una gestione creative. Codificato negli anni 2000 dall’Università di Stanford, è centrato sulla persona sia come soggetto ideatore sia come destinatario del progetto. Un approccio che è sempre più pervasivo in vari contesti – dalla progettazione alla consulenza direzionale, dalla creazione di esperienze digitali (UX/UI) allo sviluppo di nuove esperienze di consumo – ed è trainato dalla trasformazione digitale.
Applicato all’architettura e alla progettazione degli spazi questo approccio punta a superare le barriere fra le persone e gli ambienti in cui vivono portando alla creazione di smart spaces ovvero spazi intelligenti in cui gli individui e il loro benessere diventano centrali. Alla base di questa progettazione (o ri-progettazione) c’è sempre l’adozione e l’integrazione delle nuove tecnologie digitali, Internet of Things in primis.
Un progetto innovativo dello studio Carlo Ratti Associati
Proprio riferendosi a questo modello di progettazione, il noto architetto Carlo Ratti ha dichiarato: “Il digitale non ha ucciso lo spazio, ma ha cambiato totalmente il modo di progettarlo”…
In quest’ottica, tra i progetti innovativi della società di progettazione CRA-Carlo Ratti Associati ricordiamo quello realizzato da poco in collaborazione con Alphabet – Sidewalks Lab in Canada, a Toronto.
Pensate a una strada dinamica dotata di una pavimentazione modulare in grado di cambiare a seconda delle esigenze di pedoni e biciclette. Una strada che di giorno offre degli spazi di gioco o delle aree per famiglie, che nei weekend si può facilmente trasformare in un campo da basket e che di sera si trasforma attraverso luci a LED modulari per offrire comfort e sicurezza.
Il prototipo, chiamato Dynamic Street, presenta con una serie di moduli esagonali che possono essere presi, spostati e rimpiazzati in pochi minuti senza bisogno di interruzioni sulla strada.
“Si tratta di uno spazio di sperimentazione urbana – ha dichiarato lo stesso Ratti – con il quale vogliamo creare uno “streetscape” che risponda alle esigenze diverse dei cittadini”. Un bellissimo esempio di smart spaces e di design thinking che ben si sposa con l’introduzione delle nuove tecnologie in ambito urbano. Secondo lo studio CRA, questo tipo di pavimentazione risulterà ancora più utile e integrata con l’arrivo dei mezzi e delle autovetture a guida autonoma.
Dal 29 novembre all’1 dicembre a Bologna, si parla di Design Thinking
Di design thinking e smart spaces si parlerà a ILLUMINOTRONICA 2018, la mostra convegno di riferimento per il nuovo mercato dell’integrazione in programma il 29-30 novembre e l’1 dicembre 2018 a BolognaFiere.
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