di Eleonora Bosco
Capricci, pianti e urla. Sempre più spesso, il bar o ristorante viene visto dai genitori di bambini irrequieti, un luogo di preoccupazione e ansia. L’idea di non potersi gustare un pranzo con amici in serenità, è uno degli stati d’animo a cui si sono aggrappati i suoi creatori Diego Cores e Mariela Vergagni per la realizzazione della Fiii Fun House, con la collaborazione dell’architetto argentino Iris Cantante, per la realizzazione della Fiii Fun House, a Buenos Aires.
La separazione tra ambienti riservati agli adulti e quelli rivolti agli infanti in ambito pubblico è stato argomento di numerosi dibattiti e molte volte sottovalutato, rendendo difficile il rapporto tra genitori, bimbi e spazi pubblici.
Il locale, come dice il nome stesso, si pone proprio l’obiettivo di divertire bambini e adulti riservando ad ogni età una zona precisa. I 240 mq di superficie suddivisi in due piani, sono stati accuratamente progettati creando tre differenti ma continue aree e “case”. Ebbene si, case. L’aspetto finale è proprio quello, con tetto spiovente e pareti, utili a concepire un ambiente intimo e con il sapore dell’abitazione. Anche il legno sudamericano, materiale impiegato per la maggior parte dell’installazione, rafforza l’idea di calore domestico.
Le aree scandiscono lo spazio aperto generando a colpo d’occhio punti riservati alle varie età, diversificando così le attività.
La prima è dedicata essenzialmente agli adulti, con un tavolo comune e sedie.
Nella seconda, è stato concepito, invece, un mondo immaginario, dedicato esclusivamente ai più piccoli, in cui fantasia e creatività si accendono.Le costruzioni e i giochi messi a disposizione si sposano bene con il pavimento in sughero fonoassorbente mentre le originali altalene, fatte a bozzolo incentivano i bimbi a nascondersi e rifugiarsi, aiutando così a creare un clima rilassato e sereno in cui ognuno si sente a proprio agio e nella propria dimensione.
La terza “casa” è invece una zona valida per tutte le età, anche per gli adulti che si sentono piccoli, in cui le oscillazioni delle sedie fatte ad altalena, stimolano distensione e pace.
Benché siano ben visibili le limitazioni delle diverse regioni, alcuni elementi permettono di poter controllare i movimenti dei bambini: staccionate, piante e colori.
Il piano sopra, infine, è dedicato agli eventi con zone relax e punti dedicati ai più piccoli. Anche dall’esterno la struttura della caffetteria è decisamente visibile e riconoscibile grazie all’inserimento di pareti completamente vetrate che lasciano trasparire il mondo della Fiii Fun House, un mondo di divertimento e di quiete.
INFO: http://fiiifunhouse.com/
PHOTO: courtesy Iris Cantante
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