Dopo 100 anni dall’inaugurazione la boutique Guerlain cambia volto e lo fa trasformando l’abito di questo luogo che fra essenze e colore unisce design e mondo del lusso.
Nel cuore della patria del brand, Parigi, è Peter Marino a rinnovare l’estetica del negozio nel cuore degli Champs-Elysées rinnovando con estro questo luogo culto della bellezza.
L’Architetto, scoperto niente di meno che da Andy Warhol, ha collaborato con maison come Dior, Chanel e Fendi diventando maestro del lusso moderno e artista capace di interpretare il gusto degli abiti nell’architettura. Il suo estro è così arrivato fino a Guerlain che lo ha ingaggiato per far vivere nel design, nell’arte e nei marmi le armonie dei profumi.
Obiettivo del lavoro era far coesistere i materiali originali con qualcosa che interpretasse, secondo le leggi della modernità, i codici estetici del brand. Così al marmo originale è stato aggiunto quello proveniente da Pietrasanta, a tutti i pezzi d’arte di Diego Giacometti e gli intonaci di Jean-Michel Frank restaurati sono stati accostati nuovi nomi di artisti che hanno realizzato istallazioni esclusive per questo luogo.
Luminosità, texture preziose come l’onice, chandeliers Baccarat e marmo coesistono esprimendo fra luce e sfumature diverse l’aria soffusa delle fragranze.
Uno spazio sconfinato che rafforza la continuità fra la boutique pensata nel 1828 e quella di oggi.
Un viaggio dei sensi che non si ferma alla fragranze, ma vira anche verso l’area gurmand con la creazione di uno spazio tutto dedicato al ristorante ultra chic dello chef Guy Martin e ai suoi 7 tè ispirati ai profumi della maison.
di Valentina Bozzetti
INFO: http://www.guerlain.com/int/en-int
http://www.petermarinoarchitect.com/www/
Foto Courtesy Guerlain
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