E’ un Duomo di Milano nuovo e splendente nella sua imponenza quello mostrato dal nuovo impianto d’illuminazione inaugurato, con il coinvolgimento della cittadinanza, la sera del prima maggio, giorno dell’apertura ufficiale di Expo 2015, alla presenza del Cardinale Angelo Scola.
Dalle ore 21, infatti, ogni persona che è entrata in Cattedrale ha acceso liberamente una candela ai piedi dell’Altare Maggiore e si è unita al rinnovato racconto di luce del Duomo, cresciuto via via fino al momento dell’accensione, avvenuta alle 21.30.
La nuova grande illuminazione, progettata dallo Studio di lighting design Ferrara-Palladino, si avvale di LED a elevato risparmio energetico. Nel corso della serata, le migliaia di lumi accesi dai presenti, arricchiti dal bagliore di suggestivi candelieri posti sull’Altare Maggiore sono stati la cornice scenografica che ha accolto fedeli e turisti in Duomo. Grazie a un ideale collegamento con tutta la piazza, la città è stata quindi coinvolta in prima persona a condividere una festa di luce.
I numeri di un progetto grandioso
23,7 kW – la potenza totale installata di progetto, circa un terzo di quella del vecchio impianto d’illuminazione.
15 kW – sono stati installati
784 – i corpi illuminanti previsti
30.400 – le ore di accensione dell’impianto d’illuminazione del Duomo di Milano in un anno
12.000 m – la lunghezza del cavo elettrico installato
50.000 ore – la durata di vita dichiarata dei corpi illuminanti
Un progetto che proseguirà anche nel 2016, valorizzando e riplasmando gli elementi architettonici della Cattedrale.
Per celebrare questo speciale evento, si è tenuta un’esecuzione della Cappella Musicale del Duomo di Milano diretta dal Maestro di Cappella don Claudio Burgio, accompagnata dalle note del Grande Organo.
Credit foto: LedLab/Assodel
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