Dutch Mountain House sorge dal 2011 sulle colline olandesi ed è stata progettata dallo studio locale Denieuwegeneratie Architecture che ha pensato a un risultato che potesse inserirsi nella natura del luogo senza rovinarne l’aspetto. Per farlo ecco che la casa non è più inserita sopra la terra, ma dentro. Proprio con una facciata nascosta da una collina artificiale sorge questa abitazione che punta molto sul tema della sostenibilità.
Insieme all’interesse nei confronti del paesaggio si unisce lo sguardo attento verso l’inquinamento e gli sprechi che ha portato alla collaborazione con Arup Amsterdam che ha permesso l’uso di un sistema di domotica per il controllo dell’impianto fotovoltaico, le luci LED per diminuire i consumi, un impianto di riscaldamento a pellet e un circuito di recupero dell’acqua sporca.
La casa diventa un esempio perfetto di vita green senza rinunciare a una particolare attenzione nei confronti dell’interior.
La facciata rivolta verso l’esterno è naturalmente composta quasi esclusivamente da maxi vetrate per favorire l’ingresso della luce che dal versante della collina è impossibile. I muri e i pavimenti grezzi contrastano con l’utilizzo di arredi in legno scuro e dettagli innovativi come la Jaguar trasformata in libreria e posta completamente in verticale sulla parete, gli skateboard usati come scalini e i bidoni della spazzatura come supporti del tavolo da pranzo.
Un’originalità sfruttata in ogni angolo per permettere a questa costruzione di non abbandonare la vena artistica a favore della sostenibilità riuscendo nell’intento di costruire una vera casa nascosta che, guardare le immagini per credere, da alcune angolazione scompare per magia nella neve.
di Valentina Bozzetti
INFO: http://www.denieuwegeneratie.nu
FOTO: Courtesy Denieuwegeneratie architecture
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