Il capolavoro di Michelangelo si ripresenta al pubblico con un nuovo allestimento espositivo firmato dall’Architetto Michele De Lucchi, con un progetto di luce curato e realizzato da Artemide.
Il progetto illuminotecnico studiato per La Pietà Rondanini è sobrio e minimale e non interferisce con la fruizione visiva dell’ambiente. Ha un perfetto controllo del fenomeno di abbagliamento permettendo al visitatore di contemplare l’opera indisturbato. Anche i corpi luminosi non sono invasivi, bensì nascosti e posizionati esclusivamente lungo il perimetro della sala.
La scelta del LED
Il grande spazio espositivo è illuminato con proiettori a LED di ultima generazione, che creano una luce uniforme, piacevole ed equilibrata, perfetta per accogliere l’opera e i visitatori.
Per l’illuminazione diretta della scultura sono stati realizzati sagomatori a LED in grado di valorizzare la plasticità dell’opera. Il delicato chiaro-scuro ottenuto dalla luce permette una buona lettura delle forme, evidenziandone il contrasto materico espresso dal marmo bianco, senza interferire con la naturale espressività del soggetto.
Il sistema di illuminazione è posizionato in modo da garantire una perfetta coerenza tra il retro e il fronte della scultura, che si presenta al pubblico esposta di schiena. Il perfetto equilibrio tra l’illuminazione dell’ambiente e quella dell’opera è reso possibile da una gestione scenografica, intelligente e perfettamente controllata di tutti i corpi luminosi.
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