di Eleonora Bosco
“La casa è ciò che si sente, si ascolta e si impara, tutto all’interno delle sue mura”. Con questa convinzione lo studio Gustavo Guimaraes Atelier ha dato vita in 2 anni a un progetto unico nel suo genere: la Miss’Opo Guest House.
L’eccentricità del suo stile si contrappone al calore emanato dai suoi arredi e suscita nel complesso un profondo coinvolgimento sensoriale ed emotivo. La creatività in tutte le sue forme fa da guida tra i diversi livelli su cui si snodano gli ambienti.
Si tratta di uno spazio multifunzionale, quindi in continua trasformazione, quindi in continua trasformazione ed evoluzione e adatto a turisti, commercianti e professionisti.
Infatti è strutturato in modo da ospitare al proprio interno 6 appartamenti, un ristorante, un negozio/galleria e uno spazio polivalente, distribuiti in tutto l’edificio come l’organizzazione delle camere di una vecchia casa.
L’idea è di concepire una forma avanzata di abitazione, mantenendo radicato il senso di protezione intrinseco delle mura, il calore del nido ma integrandolo con il concetto di condivisione tra molti e senso di comunità.
Lo stile impresso all’edificio rispecchia volutamente questo dualismo, curando nei dettagli anche l’utilizzo dei materiali e inserendo cemento e ferro per esaltarne il carattere grezzo e industriale. Il capiente accostamento di arredi nuovi e vecchi, rende Miss’Opo davvero accogliente e intrigante. Stimola la ricerca e la curiosità di conoscere ciò che c’è dopo nella stanza successiva e di sperimentare oggetti e prodotti.
Pareti prive di decorazioni, stanze essenziali, arredi funzionali e necessari, nulla è lasciato al caso. Il progetto di Miss’Opo Guest House è stato selezionato per la prima edizione di “Il rispetto per l’architettura”, concorso in piena conformità con la filosofia dell’architetto per questa abitazione.
Estremamente originale è la volontà di fondere il viaggiatore con il posto e la sua gente. A questo proposito, proprio come una casa vera sono stati pensati degli spazi comuni, soggiorno e cucina. I colori accesi e la freschezza degli arredi stimolano risate, divertimento e creatività. Una volta ritirati nelle proprie camere per la notte, i toni e gli arredi si ammorbidiscono rendendo piacevole e rilassante la sera. Si possono leggere i preziosi diari di artisti passati da Miss’Opo o essere suggestionati dalle stesse creazioni, uniche ed eccentriche, proprio come l’intero edificio.
INFO: http://www.gustavoguimaraes.org/index.php/pt/noticias
PHOTO: courtesy studio Gustavo Guimaraes
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