Nella splendida cornice della Peggy Guggenheim Collection di Venezia, Moonflower di Linea Light Group si è aggiudicato il Premio Codega nella categoria “Soluzioni a LED”. La serata di premiazione, svoltasi lo scorso 7 ottobre, ha visto la partecipazione di oltre 110 rappresentanti del mondo accademico, imprenditoriale e professionale. Protagonista dell’evento, nella sua dimensione innovativa e dinamica, è stata la luce, quale elemento tecnologico e di design.
Promosso da Assodel (Federazione Italiana Distretti Elettronica) con il patrocinio di APIL (Associazione Professionisti dell’Illuminazione), il premio, giunto quest’anno alla quarta edizione, è ritenuto un importante riconoscimento internazionale delle eccellenze del lighting design e dei migliori progetti e soluzioni a LED realizzati in ambito Contract.
Una soluzione innovativa
Moonflower si è distinto tra 45 aziende e industrial designer per le caratteristiche di “prodotto estremamente innovativo e dal design accattivante, caratterizzato dall’uso di moduli con LED RGB. Grazie ai programmi selezionabili, Moonflower può creare scenari sempre diversi, per arredare ogni parete della casa. Un LED wall in grado di emozionare e di coinvolgere”.
Moonflower è una parete luminosa modulare disegnata dal ceramista inglese Colin Johnson per Linea Light Group, che permette di creare colorati giochi di luce e ambienti suggestivi.
Un LED wall liberamente componibile tramite l’assemblaggio di piastrelle in ABS, leggere per poter essere ruotate con facilità, ma resistenti. Componendo assieme quattro unità si può ottenere una struttura di base che richiama un evidente motivo floreale, da cui deriva il nome, oppure si può optare per suggestivi effetti texture; in tutto sono presenti 21 diversi programmi preimpostati, che permettono di ottenere differenti effetti cromatici. Moonflower si adatta a svariati ambienti e a diverse metrature.
Aspetti tecnici del prodotto a LED
Le piastrelle di Moonflower hanno una forma arrotondata e sinuosa che richiama la forma di una vela, pensata per riflettere la luce LED RGB proiettata dalle piastrelle adiacenti. Ogni composizione non è mai uguale: i moduli sono versatili e si cambiano con un semplice click, grazie all’attacco magnetico che permette di rimuoverli e riposizionarli a piacimento. La struttura diviene autoportante grazie all’interazione tra i vari moduli che la compongono, intuitivamente collegabili tramite staffette poste ai lati. Bastano poche viti per fissare a parete una struttura di dimensioni anche notevoli e creare un look sempre nuovo, secondo i propri gusti.
ll driver esterno DMX RGB gestisce l’alternanza cromatica e regola il funzionamento e i cicli di riproduzione, grazie ai suoi cinque programmi dinamici e ai 16 programmi statici selezionabili in modalità Stand Alone. Compatibile con protocollo DMX, permette di sviluppare progetti ad hoc per una personalizzazione degli effetti luminosi pressoché totale. Un kit pensato per dare vita a luci e colori dal fascino fortemente evocativo.
La giuria del Premio Codega
La rigorosa selezione è stata effettuata da una giuria d’eccellenza, costituita da esperti del mondo dell’illuminazione e dell’elettronica: Domenico Caserta, presidente Assodel; Stefano Catucci, direttore del Master in Lighting Design presso l’Università La Sapienza di Roma; Gary Kibblewhite, ex presidente IDEA; Paul James, editor della rivista mondo*arc; Francesco Iannone, lighting designer; Massimo Malaguti, già Direttore Univeneto; Fabio Peron, docente presso l’Università IUAV di Venezia; Maurizio Rossi, direttore del Master in Lighting Design & LED Technology al Politecnico Milano; Paola Urbano, lighting designer, co-fondatrice e consigliere di APIL.
Il Premio Codega si è svolto in concomitanza con Illuminotronica, mostra-convegno specializzata dedicata all’illuminazione a LED tenutasi alla Fiera di Padova dal 6 all’8 ottobre.
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