di Eleonora Bosco
Il design dello Studio Oxi trae diretta ispirazione da forme e linee naturali, avvicinandosi, così, al concetto di design organico. La fusione di funzione, materiali differenti e geometrie stimola la creazione di un’entità in continua evoluzione e in piena armonia con la struttura e il contesto.
Gli arredi realizzati dai designer hanno, infatti, la peculiare caratteristica della mutazione reale della forma, riuscendo a modificarsi secondo nuove esigenze o ulteriori necessità.
La collezione Skid è caratterizzata da ripiani in marmo bianco appoggiati su una semplice ed equilibrata struttura in metallo. Le basi di appoggio possono essere facilmente traslate, scorrendo e riposizionandosi per creare nuovi spazi e nuovi profili. Il binomio vincente dei due materiali impiegati riesce a valorizzarne le proprietà tecniche e cromatiche, facendo di ogni pezzo, un utile e originale complemento d’arredo. I pezzi ad oggi disponibili nella collezione Skid comprendono: un tavolino basso, una libreria con 4 basi di appoggio e un tavolo ibrido.
La sperimentazione materica e geometrica è decisamente evidente anche nelle suggestive strutture “Stanlio e Ollio”, che accolgono spazi per collocare piante e fiori.
L’armonia tra natura e materiali rigidi impiegati crea un romantico equilibrio e una delicata esaltazione della trasformazione. Il trascorrere del tempo, infatti, è un tema ricorrente nelle creazioni dello studio grazie al quale vengono forniti i giusti stimoli per realizzare e osservare arredi che possano svilupparsi e cambiare.
Particolarmente significativa è senz’altro la visibile crescita delle piante a dimora, in cui la mutazione temporale determina nuove forme e spazi occupati. I volumi di plexiglas utilizzati risultano essere assolutamente leggeri, pratici e visivamente impercettibili.
Una raffinata alternativa per celebrare la bellezza della natura.
Info: www.theinteriordesign.it/progetto/skid-bookcase/2345
www.theinteriordesign.it/progetto/ada-ofelia/2578
Photo: courtesy Luca Boni
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