Sistemi geotermici a pompa di calore per riscaldamento e raffrescamento

AiCARR, l'Associazione Italiana Condizionamento dell'Aria, Riscaldamento e Refrigerazione e il Dipartimento di Fisica Tecnica dell'Università di Padova realizzano un corso dedicato ai "Sistemi geotermici a pompa di calore per riscaldamento e raffrescamento".

Il corso si propone di approfondire nel dettaglio gli aspetti teorici, progettuali, ma anche pratici, relativi all'installazione e al funzionamento dei sistemi geotermici a pompa di calore utilizzati per il riscaldamento e il raffrescamento di ambienti. Molti saranno gli studi e gli esempi che faranno riferimento alle applicazioni dell'area del Nord Europa, andando dunque oltre i tradizionali contesti.

Rivolto a professionisti, personale tecnico di aziende produttrici di sistemi e componenti e installatori, il corso offrirà qualificati contributi di esperti provenienti da istituti di ricerca e dall'industria.

Le lezioni, tenute prevalentemente in lingua italiana con alcuni interventi di esperti stranieri in lingua inglese, si focalizzeranno principalmente sugli impianti che utilizzano sonde geotermiche, ossia tubazioni poste nel terreno in cui viene fatto circolare un fluido in circuito chiuso, ma verrà trattato anche il caso in cui si utilizzino circuiti aperti con acqua di falda.

programma

Il corso prevede un massimo di 50 partecipanti. Iscrizioni e pagamento della quota di partecipazione entro il 1° dicembre 2011. Quote agevolate per chi si iscrive entro il 20 novembre 2011.

Appuntamento: 13 e 14 dicembre 2011
Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Università degli Studi di Padova, Via Venezia,1 - Padova.

Info e iscrizioni: www.aicarr.org/Scuola/


Progetto UE Ground-Med
Il corso è stato organizzato nell'ambito del Progetto UE Ground-Med, finanziato dall'Unione Europea, che mira a dimostrare la sostenibilità della tecnologia a pompa di calore per il riscaldamento e il raffreddamento degli edifici nell'area del Mediterraneo. L'obiettivo principale di Ground-Med è dimostrare che si possono raggiungere elevate prestazioni stagionali del sistema adottando le tecnologie più innovative. Il progetto è sviluppato da un consorzio cui appartengono 24 organizzazioni europee, compresi istituti di ricerca, università, produttori di pompe di calore, associazioni industriali e consulenti energetici. Il Dipartimento di Fisica Tecnica dell'Università di Padova è partner di questo progetto.

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