PIDA, recupero con ipotesi di albergo diffuso nel borgo di Piano Liguori ad Ischia

Workshop di progettazione

L'Associazione PIDA - Premio Internazionale Ischia di Architettura organizza il workshop di progettazione "Recupero del borgo ottocentesco di Piano Liguori ad Ischia", sotto la guida degli architetti austriaci "feld72".

Il workshop si terrà nel Comune di Forio nella villa "La Colombaia" di Luchino Visconti. Il tema progettuale riguarda la rigenerazione, attraverso una proposta di albergo diffuso, del nucleo storico di Piano Liguori, caratteristico del tessuto abitativo ischitano, lentamente abbandonato a se stesso in quanto non raggiungibile da automezzi. Un microcosmo costituito da pochi fabbricati corrosi dal tempo e circondati da vigneti ed orti.

L'approccio sarà di tipo interdisciplinare e vedrà partecipare alle giornate di studio sociologi, agronomi, bioarchitetti, rappresentanti del Comune e i proprietari delle abitazioni.

Requisiti: la partecipazione è subordinata ad una selezione, che avverrà su curriculum, di 15 architetti provenienti da tutto il mondo. Possono partecipare  laureati in architettura (ciclo quinquennale).

Costo: è di € 350,00 a persona comprensivi di quota d'iscrizione, vitto ed alloggio per 7 notti in mezza pensione in albergo 3 stelle. 

Iscrizione: I professionisti interessati dovranno far pervenire via posta elettronica certificata: il curriculum, la selezione di progetti o opere realizzate (nel formato di cui all'art. 5, comma a,b), i modelli "allegati A e B",  entro le ore 13:00 del giorno 2 luglio 2012. Indirizzo e-mail per l'invio: pida@pec.it.

bando e allegati

Appuntamento: 16 al 21 luglio 2012, villa "La Colombaia" di Luchino Visconti, 
Via Francesco Calise n.130, Comune di Forio - Ischia (NA).
+ Infowww.pida.it

in collaborazione con l'Ordine degli Architetti di Napoli, il Comune di Ischia, Il Fondo Ambiente Italiano delegazione di Napoli, Il Club Alpino Italiano, l'Associazione Nazionale Architettura Bioecologica, la Facoltà di Architettura dell'Università di Napoli Federico II, la condotta di Slow Food di Ischia e Procida, e la Soprintendenza per i beni architettonici di Napoli.

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