Quale destino è previsto per i terreni che hanno ospitato l'EXPO 2015? L'agricoltura periurbana milanese ha un futuro? Che effetto produrrà nel paesaggio il progetto regionale di riqualificazione delle vie d'acqua? Sono i temi affrontati dal diploma post laurea rilasciato dal Politecnico di Barcellona (Fondazione UPC) a fronte della partecipazione del laboratorio di progettazione di 150 ore "Expo dopo expo: progettare Milano oltre il 2015" (20 ECTS).
Il Laboratorio intende mettere a fuoco gli effettivi risultati riscontrabili sul territorio dovuti al processo di realizzazione dell'Expo e al contempo aprire un ventaglio di opportunità progettuali da proporre alle amministrazioni locali che a vario titolo contribuiscono all'iniziativa.
Tre workshop di progettazione, con incontri, conferenze e visite guidate ai progetti realizzati a Milano e al recinto di Expo, permetteranno nell'arco della primavera di sviluppare decine di proposte assieme ai docenti internazionali del Master in Architettura del Paesaggio.
Il tema Expo dopo Expo
L'organizzazione di uno degli eventi più rilevanti degli ultimi anni in Italia ha prodotto non solo una trasformazione fisica della zona Nord di Milano ma ha indotto una quantità di progetti e d'iniziative di diverso genere orientate a interpretare il tema conduttore di Expo: Nutrire il pianeta, Energia per la vita.
Ma dopo la conclusione di una tale mobilitazione intellettuale e imprenditoriale rimarranno sul tappeto i temi sollevati dall'utilizzazione di una parte del territorio lombardo le cui caratteristiche fisiche e localizzative sono state determinanti per poter ospitare l'evento. L'utilizzazione di questa nuova ed eccezionale risorsa, costituita dai terreni che saranno lasciati liberi dalle strutture temporanee di Expo, è un dono alla cittadinanza il cui impiego ora, in tempo di crisi economica, risulta ancor più essere una sfida per la nuova autorità dell'area metropolitana.
Expo dopo Expo: progettare Milano oltre il 2015
Diploma post laurea in Architettura del Paesaggio
Milano, marzo-aprile 2015
info: paesaggio.it
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