Al via un weekend per disegnare con la luce grazie alla macchina stenopeica, a cura di Basso Profilo. Sabato 16 e domenica 17 aprile, si terrà Fotoblò, un workshop per recuperare la dimensione riflessiva e artigianale della fotografia, inserito nel progetto "Commons: beni comuni e pratiche di condivisione", con il quale l'associazione Basso Profilo propone ai fotografi e agli aspiranti fotografi ferraresi un percorso formativo decisamente inusuale, a ritroso nel tempo e nella tecnica.
Per realizzare una macchina fotografia stenopeica basta praticare un piccolo foro in una scatola a tenuta di luce: questo è il primo tipo di fotografia che l'uomo ha conosciuto, una pratica agli antipodi della moderna tecnica digitale. La costruzione dell'apparecchio, la scelta del formato, i tempi lunghi di esposizione, lo scatto e infine lo sviluppo: ogni passaggio è un vincolo che costringe a una più attenta considerazione dell'atto fotografico, perché è necessario prendersi il tempo necessario per decidere cosa e come inquadrare, e poi aspettare che altro tempo passi e che la luce, attraverso il forellino, crei l'immagine, che si potrà scoprire solo nella camera oscura.
Fotoblò si propone di ricreare questo tipo di fotografia, e sarà articolato in due giornate in cui i partecipanti realizzeranno ognuno la propria scatola con foro stenopeico, meglio conosciuto come pinhole. Il workshop si terrà a Wunderkammer, in via Darsena 57° a Ferrara, e sarà curato da Nicoletta Ciunci, fotografa di still life, da sempre appassionata di fotografia analogica. «Grazie alla scatola stenopeica ho trovato un nuovo modo di approcciarmi a quest'arte ma anche in genere a ciò che sto guardando - spiega Nicoletta -. Andando in controtendenza rispetto ai nostri tempi, si torna agli albori della fotografia e si comprende meglio cosa significa disegnare con la luce».
Il programma
Sabato 16 aprile, dalle 10 alle 13, dopo una prima fase introduttiva sulla storia della fotografia si esaminerà più in dettaglio la camera stenopeica: che cos'è e come funziona. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 18, si passerà alla pratica utilizzando delle semplici scatole, scoprendo come qualsiasi contenitore si possa riutilizzare e adattare a questo scopo, e come proprio a seconda della sua forma e del suo materiale si potranno ottenere effetti diversi. Si uscirà poi per mettere i propri manufatti alla prova, e al termine di ogni sessione fotografica si tornerà in sede per sviluppare in camera oscura.
Domenica 17 aprile, dalle 10 alle 13, proseguiranno le uscite. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 18, si concluderà il lavoro in camera oscura e verranno analizzati gli scatti ottenuti. La curatrice risponderà alle domande e alle curiosità nate durante il workshop.
Appuntamento: 16 e 17 aprile 2016
Wunderkammer, in via Darsena 57 - Ferrara.
info: email nicolettaciunci@gmail.com | tel. 3440499630.
BASSO PROFILO
È un'associazione di promozione sociale che opera prefiggendosi di: diffondere le pratiche di cittadinanza attiva, democrazia partecipativa e convivenza multiculturale; promuovere, tutelare e valorizzare il patrimonio di interesse artistico, culturale, ambientale, naturalistico del territorio locale; impegnarsi attivamente e dal basso, affinché i principi dello sviluppo sostenibile possano trovare una concreta applicazione attraverso l'integrazione degli aspetti economici, sociali, ambientali.
L'associazione Basso Profilo è fondatrice, inoltre, del Consorzio Wunderkammer.
"Commons: beni comuni e pratiche di condivisione" fa parte del programma di ricerca "Rigenerazione urbana", avviato da Basso Profilo nel 2010, con il patrocinio del Comune di Ferrara.
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