L'Architettura dell'Acqua, un incontro sul passato e sul presente delle architetture "acquatiche"

Martedì 5 luglio, a Torino, presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, si svolgerà l'incontro L'architettura dell'Acqua, dedicato al rapporto che l'acqua instaura con l'uomo e con la natura attraverso l'architettura.

Introduce l'architetto e ricercatrice PoliTO Lorena ALESSIO.
Paolo PETTENE dello Studio SdiA dialoga con il direttore de Il Giornale dell'Architettura Luca GIBELLO.

Sarà affrontato il tema dell'evoluzione nel tempo dell'ambiente acquatico attraverso la presentazione di progetti di spazi termali giapponesi in cui estetica, tecnica e sostenibilità sono stati fusi in maniera corretta e armoniosa. In questo modo l'acqua, che è l'elemento con cui l'uomo ha un legame ancestrale, viene resa ben fruibile, così come lo spazio che la ospita, frutto di una progettazione accurata e tecnicamente adeguata.

L'incontro torinese ha come obiettivo l'approfondimento della progettazione dell'architettura "acquatica", che deve essere il frutto di studi destinati a trovare la strada giusta per coniugare creatività e conoscenza dell'apparato tecnologico-impiantistico. Soltanto in questo modo sarà possibile giungere ad un'architettura completa ed efficiente. 

Nel corso degli ultimi anni gli impianti acquatici sono molto cambiati e si sono progressivamente trasformati in strutture polifunzionali. Se prima, infatti, la piscina era un semplice entro sportivo, adesso è un luogo frequentato da tutta la famiglia, che non visita l'impianto soltanto per soddisfare il proprio benessere psico-fisico, ma trova in esso un vero e proprio punto di aggregazione e condivisione. Ne consegue che l'architetto deve essere in grado di comprendere, in ogni contesto "acquatico" che si trova a progettare, quale sia il modo più corretto di intervenire. Per farlo deve coltivare l'attenzione e l'interesse per il mondo circostante, per le nuove tendenze che caratterizzano la società in cui si vive. Ogni contesto, infatti, suggerisce nuovi spunti progettuali che possono influenzare forma o concetto di base. 

Dovendo tener conto di tutti questi fattori, la progettazione deve essere programmata e, soprattutto, integrata. L'architetto deve avere a propria disposizione un ampio bagaglio di esperienza e una certa flessibilità ad approfondire le conoscenze già acquisite per integrarne di nuove e, per farlo, deve guardare proprio a quegli impianti già progettati.

L'Architettura dell'Acqua

Quando 5 luglio 2016, ore 18:30 | Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Dove Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - via Modane 16, Torino
orari dalle 17:30 alle 19:00 sarà possibile visitare le mostre in corso alla Fondazione

CFP Ai partecipanti saranno riconosciuti 2 crediti formativi

È possibile richiedere informazioni sull'incontro scrivendo a info@alessiostudio.com, telefonando al numero 335.7844429 o visitando il sito internet www.alessiostudio.com 

Sostenitori: ATR - GRES DE ARAGON - IDROCENTRO
Sponsor Tecnico: FEDRIGONI

In collaborazione con: OAT - FONDAZIONE PER L'ARCHITETTURA TORINO Patrocini di: CITTA' DI TORINO - CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO - DAD Dipartimento di Architettura e Design POLITO - ORDINE ARCHITETTI DI TORINO - IN/ARCH - ANCE Associazione Nazionale Costruttori Edili - COLLEGIO COSTRUTTORI EDILI ANCE TORINO

Media partner: IL GIORNALE DELL'ARCHITETTURA - THE PLAN

 

pubblicato il:

lug 05

L'Architettura dell'Acqua, un incontro sul passato e sul presente delle architetture "acquatiche" Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, via Modane 16, Torino

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