Organizzato da Landscape Stories (magazine online dedicato alla fotografia contemporanea), il workshop Dolomites sarà dedicato all'osservazione fotografica del territorio delle Dolomiti, nelle sue forme e nelle sue storie.
In linea con il tema la location ospitante dell'Ex Villaggio Eni, a pochi passi da Cortina d'Ampezzo, tra il Monte Antelao e la maestosa mole del Monte Pelmo a circa 1000 - 1200 metri d'altezza. Costruito a cavallo tra gli anni '50 e '60 su progetto di Edoardo Gellner in collaborazione con Carlo Scarpa e destinato a luogo di villeggiatura per i dipendenti dell'azienda, il complesso si configura come precursore della sensibilità ambientalista ed espressione di una concezione architettonica innovativa in grado di annullare "ogni legame tra estetica e distinzione sociale".
A curare le lezioni sarà Andrew Phelps, noto fotografo americano trapiantato in Europa dal 1990. Conosciuto per le sue pubblicazioni dedicate alle trasformazioni urbane, agli effetti della globalizzazione, alla vita in montagna, la ricerca di Phelps è incentrata proprio sulla relazione tra uomo e paesaggio e sui temi dell'identità e dell'appartenenza al territorio.
Il come e perché fotografare
La finalità del workshop è quella di fornire ai partecipanti gli strumenti metodologici e concettuali necessari per la riflessione sul senso della fotografia, del fotografare, perché ed in che modo. Sarà fondamentale il non fotografare inutilmente, o meglio, provare a farlo con nuova attitudine e coscienza delle proprie scelte e del proprio linguaggio. I partecipanti saranno quindi incoraggiati a fermarsi prima di fotografare, a cambiare le proprie abitudini nella speranza di innescare nuovi metodi e riflessioni.
La volontà è anche quella di mutuare la pratica fotografica, spesso individuale e solitaria, in uno strumento di relazione e costruzione condivisa. Non solo espressione unidirezionale di una serie di contenuti da parte del docente, ma occasione di dialogo e critica costruttiva.
Il workshop
Le tre giornate previste saranno l'occasione per potersi confrontare sull'identità e sul significato culturale del paesaggio montano e comprendere la relazione esistente tra quest'ultimo e gli aspetti fisici, estetici e percettivi dell'ambiente che lo circonda.
Sarà riservato ampio spazio a esempi visivi contemporanei e del passato nonché alle differenti interpretazioni fotografiche; grande rilievo sarà dato inoltre all'aspetto e alla costruzione complessa di un racconto per immagini che si suddividerà in:
- fase preparatoria
- documentazione e studio del concetto
- scelta del punto di vista e inquadratura
- considerazioni sul processo
- tempo e metodo
La camminata sarà lo strumento critico per la conoscenza di luoghi, persone e culture: il camminare come atto conoscitivo che ha generato le più importanti relazioni tra l'uomo e il territorio e l'erranza come azione di trasformazione simbolica dello spazio antropico. La mappa dei luoghi e delle cose e la geografia emozionale dei percorsi saranno invece gli strumenti preferenziali per leggere, decifrare e memorizzare il territorio dolomitico.
Sarà possibile affrontare le tematiche utilizzando sia fotocamere analogiche che digitali. Una selezione di alcune immagini di ogni singolo iscritto sarà pubblicata in una sezione dedicata all'interno del magazine di fotografia contemporanea Landscape Stories.
Il workshop è a numero chiuso e sarà attivato con minimo 10 e massimo 20 partecipanti.
Si terrà in lingua inglese col supporto di un traduttore.
Quota di partecipazione: 250 euro.
Una volta confermata la registrazione, verrà richiesto un deposito cauzionale di 90 euro
Per il programma completo visitare il sito www.landscapestories.net o scrivere a landscape.stories.workshop@gmail.com
pubblicato il:
Dolomites. Un workshop fotografico dedicato alla relazione tra uomo e paesaggio ex villaggio eni borca di cadore