La Fondazione Architetti Treviso ha organizzato un corso di approfondimento sulle analisi chimiche di laboratorio utili per il restauro architettonico, strumento indispensabile per l'elaborazione di un progetto di restauro conservativo che risulti corretto per la scelta delle metodiche di restauro e dei materiali.
Il corso ha finalità operative ed è rivolto principalmente ai professionisti che lavorano nel settore della riqualificazione del patrimonio architettonico esistente e nel restauro dei beni culturali tutelati.
Le quattro lezioni di due ore ciascuna, tenute del Prof. Pietro Rosanò, forniranno nozioni pratiche da applicare nell'ambito lavorativo sui temi: i fattori di degrado, le analisi e gli studi al microscopio e la termografia.
Le analisi chimiche di laboratorio permettono infatti di conoscere i materiali costruttivi esistenti, di individuare le cause di degrado e di dissesto, possono indirizzare la scelta verso i prodotti più appropriati da utilizzare e verso corrette tecniche di intervento.
All'interno dei progetti di restauro conservativo la relazione sulle analisi chimiche può diventare un elaborato tecnico fondamentale per istituire un proficuo confronto con le Soprintendenze.
Iscrizione e costi
L'iscrizione andrà effettuata tramite la piattaforma archlearning
Il costo dell'intero corso è di 80 euro + IVA
Per la partecipazione al corso sono riconosciuti n. 8 Cfp (frequenza non inferiore all'80% della durata complessiva dell'evento).
Tecniche per la conservazione | corso a cura di Maurizio Trevisan
Relatore Prof. Pietro Rosanò, direttore tecnico e amministratore di TSA Srl di Padova, consulente tecnico e docen- te per corsi specialistici di restauro, operatore termografico abilitato di II livello (UNI EN ISO 9712) e consulente presso le principali Soprintendenze italiane.
Programma
PRESENTAZIONE DEL CORSO
5 novembre 2021 | ore 16.00 - 18.00
Le analisi di laboratorio rappresentano un mezzo per conoscere e identificare materiali costitutivi il bene monumentale analizzare ed evidenziare i fenomeni del degrado individuare le cause di tale degrado indicare al Progettista e al Direttore dei Lavori le tecniche di intervento più appropriate e le metodologie e gli strumenti per prevenire, o quantomeno ritardare, la comparsa di ulteriori fenomeni di degrado
Modulo 1: I FATTORI DI DEGRADO
12 novembre | ore 16.00 - 18.00
- L'acqua come fattore di degrado diretto (idrolisi) e indiretto (trasporto di sali solubili).
- L'azione dei biodeteriogeni. I danni causati dalla presenza di sali solubili.
- Metodi di indagine mediante HPLC e mediante FT/IR: le caratteristiche e la loro utilità operativa
Modulo 2: LE ANALISI E GLI STUDI AL MICROSCOPIO
19 novembre | ore 16.00 - 18.00
- Indagini con il metodo della sezione sottile per la caratterizzazione dei materiali lapidei naturali (marmi, graniti, pietre ecc.) e dei materiali artificiali (intonaci, malte, rasature, lamature, marmorini ecc.).
- L'applicazione di questi studi per la scelta di corrette metodiche di restauro (sistemi di pulitura, di consolidamento ecc.).
- Le indagini con il metodo della sezione lucida e i trattamenti superficiali (patinature e coloriture).
Terzo modulo: LA TERMOGRAFIA
26 novembre 2021 | ore 16.00 - 18.00
Questo metodo di indagine non distruttiva permette indagini molto efficaci per individuare infiltrazioni di acqua non visibili direttamente, sollevamenti di intonaci decorativi e affrescati. Riconosce le parti in incipiente caduta e permette una lettura degli elementi architettonici celati.
TECNICHE PER LA CONSERVAZIONE.
LE ANALISI DI LABORATORIO PER IL PROGETTO DI RESTAURO
piattaforma archlearning
5, 12, 19, 26 novembre 2021
+info: ordinearchitettitreviso.it
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