Il nuovo testo unico sulla sicurezza del lavoro e la gestione del sistema qualità, ambiente e sicurezza.
Il workshop, a numero chiuso, è organizzato da TraiCon, società del Gruppo DAB, in collaborazione con Certiquality.
Con l'approvazione del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 attuativo dell'art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - Supplemento Ordinario n. 101 del 30 aprile 2008) è entrato definitivamente in vigore il nuovo Testo Unico sulla Sicurezza del Lavoro.
Il legislatore ha inteso così disciplinare in maniera unitaria le prescrizioni vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro, raccogliendole in un unico testo normativo composto da oltre 300 articoli, suddivisi in tredici titoli, cui si aggiungono 51 allegati contenenti regole tecniche e di dettaglio. In particolare, la riforma ridefinisce integralmente la disciplina normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Il Testo Unico prevede fra i propri punti qualificanti:
- l'ampliamento del campo di applicazione delle disposizioni in materia di salute e sicurezza, con conseguente innalzamento dei livelli di tutela di tutti i prestatori di lavoro;
- il rafforzamento delle prerogative delle rappresentanze in azienda, in particolare di quelle dei rappresentanti dei lavoratori territoriali e la creazione di un rappresentante di sito produttivo, presente in realtà particolarmente complesse e pericolose (ad esempio, i porti);
- la rivisitazione e il coordinamento delle attività di vigilanza, in un'ottica di ottimizzazione delle risorse, attraverso l'eliminazione delle sovrapposizioni ed il miglioramento dell'efficienza degli interventi;
- la creazione di un sistema informativo pubblico, al quale partecipano le parti sociali, per la condivisione e la circolazione di notizie sugli infortuni, sulle ispezioni e sulle attività in materia di salute e sicurezza sul lavoro, utile anche a indirizzare le azioni pubbliche; - il finanziamento delle azioni promozionali private e pubbliche, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese, tra le quali l'inserimento nei programmi scolastici e universitari della materia della salute e sicurezza sul lavoro;
- l'inasprimento del sistema delle sanzioni conseguenti a violazioni della normativa in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori;
- l'eliminazione o la semplificazione degli obblighi formali, attraverso la riduzione del numero e del peso per le aziende degli adempimenti di tipo burocratico, in quanto non incidenti sulle condizioni di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.
Il modello sanzionatorio delineato dal nuovo Testo Unico incide, inoltre, sul profilo di responsabilità amministrativa che si configura a carico delle persone giuridiche, ai sensi del d.lgs. n. 231/2001, nel caso di violazioni delle norme antinfortunistiche da cui derivi la morte o la lesione grave di un lavoratore. In queste circostanze le aziende sono perseguibili con multe particolarmente rilevanti e con sanzioni interdittive, come il divieto di contrattare con la P.A. e l'esclusione da agevolazioni e finanziamenti pubblici. L'impresa può sfuggire a simili sanzioni solo se si uniforma ai rigorosi parametri fissati dalla legge.
Appuntamento:
Roma, 14 ottobre 2008 ore 14.00
Sala conferenze TraiCon - Polo Tecnologico della Sicurezza
Via Tiburtina 1133 G. La struttura è dotata di parcheggio interno.
Il programma e il modulo della registrazione all'indirizzo
www.certificazionesicurezza.e
pubblicato il: