Incarico. Respirare cultura
Procedura comparativa per titoli per l'affidamento di n. 1 incarico di lavoro autonomo occasionale della durata massima di 30 (trenta) giorni, a supporto del Progetto "Respirare cultura. Patrimonio culturale, conservazione e qualità dell'aria", finanziato dal Fondo "ECOI_PRETELLI" per le esigenze del Dipartimento di Architettura.
La prestazione avrà una durata massima di 30 (trenta) giorni, nel periodo dal 17 giugno 2024 al 16 luglio 2024, per un impegno indicativo quantificabile in circa 70 (settanta) ore.
Compenso lordo 1.550 euro.
L'incarico ha ad oggetto la redazione di un dossier fotografico e/o di un videoclip di ricerca figurativa condotta con strumenti idonei su alcuni edifici di rilevanza culturale, selezionati con chi bandisce il contratto, nell'ambito delle economie del Progetto FISR 2020 "Attraverso CapsulART: migliorare la conservazione e la salute nei siti artistici e culturali durante gli eventi pandemici".
Tale ricerca, che indaga il rapporto tra patrimonio storico, qualità dell'aria, conservazione dei beni culturali e salubrità/benessere delle persone, andrà condotta nell'ambito delle attività promosse dal gruppo di ricerca ICAR/19 sul microclima negli edifici storici e la qualità dell'aria. Gli oggetti su cui condurre la ricerca, da concordare con chi bandisce, possono trovarsi sul territorio nazionale o in altro paese europeo, le spese per eventuali spostamenti sono da considerarsi a carico del vincitore.
Il risultato da conseguire consiste nello sviluppo di materiale fotografico/videografico a fine comunicativo utile alla disseminazione dei risultati delle ricerche, passate e in corso, materiale che sarà consegnato e diventerà utilizzabile per presentazioni e pubblicazioni.
Requisiti specifici
- Laurea Magistrale nelle classi LM 4 (Architettura) o equipollenti;
- esperienze e competenze professionali qualificate maturate, per una durata non inferiore a 12 mesi, presso enti pubblici o organizzazioni private in relazione all'oggetto del contratto.
N.B. Le date indicate sono presunte. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.