1 assegno. Rigenerare, ricostruire, abbandonare: trasformazioni immobiliari e sviluppo delle aree metropolitane
Procedura di selezione mediante valutazione comparativa per il conferimento di n. 1 assegno per la collaborazione ad attività di ricerca dal titolo: "Rigenerare, ricostruire, abbandonare: trasformazioni immobiliari e sviluppo delle aree metropolitane".
Responsabile scientificoprof. Ezio Micelli
Durata 12 mesi
Importo complessivo euro 19.367,00
Obiettivi della ricerca
La ricerca prende le mosse dalla rilevazione dei determinanti di carattere economico e demografico del territorio nazionale. Essa mira a identificare, in relazione a tali determinati, quali siano le effettive condizioni di profittabilità dell'investimento immobiliare e quali siano le forme attese di intervento. A tale prima fase, seguirà un'indagine sulle aree massimamente privilegiate dallo sviluppo insediativo per analizzare le tendenze più recenti del mercato e delle loro ricadute sulle funzioni e sulla struttura delle città. Infine, la ricerca intende considerare le dinamiche relative alle aree meno favorite per comprendere se e come sia possibile rilevare meccanismi originali di valorizzazione del patrimonio pubblico e privato.
Profilo dell'assegnista
Il profilo del candidato deve essere contraddistinto da una formazione e da attività formative di terzo ciclo a rilevante contenuto economico ed estimativo. Il candidato dovrà inoltre mostrare attitudine alla ricerca multidisciplinare evidenziando la capacità, in particolare, di rapportarsi ai temi degli studi urbani, della statistica e degli studi sociali.
Titoli preferenziali
- Laurea in Architettura o Pianificazione urbana o equipollenti.
- Laurea in ambito estimativo.
- Dottorato di ricerca nell'ambito dell'Estimo e dell'economia territoriale.
- Tesi sviluppata con riguardo ai temi del mercato immobiliare e alle sue dinamiche.
Requisiti di ammissione
Possono partecipare alla selezione i cittadini appartenenti a Stati membri dell'Unione Europea e i cittadini extracomunitari, in possesso del titolo di dottore di ricerca e che siano in possesso di un curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca.
N.B. Le date indicate sono presunte. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
