Prosegue alla British School at Rome il ciclo di conferenze e mostre di architettura "London - Rome: Work in Process" con "London Edges", dello studio londinese Witherford Watson Mann.
Witherford Watson Mann, dopo le conferenze e le mostre di AOC e Carmody Groarke, è l'ultimo degli studi londinesi ad esporre nel ciclo London-Rome: Work in Process in programma all'Accademia Britannica di Roma. Con queste tre esposizioni si è cercato di mettere in evidenza la diversità di metodi e approcci di questi architetti nel loro lavoro, che riflette il dinamismo e la vivacità dell'architettura britannica contemporanea.
La mostra London Edges si concentrerà sull'indagine condotta dallo studio sulle zone marginali e problematiche, le aree di confine che dividono la Londra del capitalismo globale da quella dei lavoratori migranti della periferia; le infrastrutture regionali e le strutture di intrattenimento locale dal paesaggio naturale intorno al fiume Lea. La risposta dello studio, su scala urbana e architettonica, a queste condizioni altamente specifiche si potrà vedere nei progetti per la Bankside Urban Forest, in quelli per l'ampliamento e la ristrutturazione della Whitechapel Gallery e i progetti residenziali e paesaggistici per la Lea Valley.
In mostra anche il progetto per la rigenerazione di Ailsa Street e quello per la sede di Amnesty International Headquarters. Tramite le rappresentazioni di questi progetti e dei rispettivi contesti, lo studio mira a svelare una inedita topografia della capitale, ponendo l'accento sull'adattabilità dello spazio pubblico nel frammentato tessuto economico e architettonico della metropoli. Il visitatore sarà invitato ad attraversare varie sezioni di Londra con la guida di un insieme di mappe, plastici, disegni preparatori e fotografie. Witherford Watson Mann hanno esposto nel padiglione britannico nella Biennale di Venezia 2008.
Bankside Urban Forest, TATE (images © Witherford Watson Mann Architects)
Gli architetti Stephen Witherford, Christopher Watson e William Mann hanno fondato lo studio nel 2001. Tuttavia la loro collaborazione, frutto di lunghe passeggiate e dell'approfondimento della storia e della vita quotidiana nella periferia londinese, era iniziata in modo informale già qualche anno prima. Elemento fondamentale dell'attività dello studio è l'interesse per il rapporto tra città e paesaggio e l'interdipendenza di edifici pubblici, spazi collettivi e attività quotidiane, coniugato con l'obiettivo di esplorare i modi in cui l'architettura può sostenere l'impegno sociale. Tutti e tre gli architetti insegnano e sono autori di numerosi saggi. “Teniamo sempre presente il fatto che, sia per i nostri committenti sia per la società nel suo complesso, l'architettura è un mezzo non un fine… Da un punto di vista sociale più ampio, prestiamo particolare attenzione al modo in cui il carattere e la struttura spaziale di un sito sono in grado di ‘suggerire comportamenti', ricorrendo all'osservazione diretta e all'esperienza concreta per far sì che quel particolare luogo promuova la comunicazione e la socialità”
Appuntamento: lunedì 16 novembre 2009
- h 18.00
Conferenza di Stephen Witherford e William Mann presentata da Pippo Ciorra
- h 19.30 Inaugurazione mostra
Periodo mostra: 16 novembre - 4 dicembre 2009
Orari: dal martedi a sabato dalle 17.00 alle 19.30
L'evento alla British School at Rome, a cura di Marina Engel, fa parte del programma London-Rome: Work in Process curato da Marina Engel e Gabriele Mastrigli, ed è realizzato in collaborazione con l'Architecture Foundation di Londra, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Fondazione MAXXI di Roma ed INARCH Lazio. Con il sostegno della John S. Cohen Foundation, del Bryan Guinness Charitable Trust e del British Council.
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