Dopo gli appuntamenti dell'Ante Festival, dedicati alla presentazione del tema attraverso incontri e confronti con protagonisti delle diverse arti, discipline e culture, e il primo Forum Città Emilia a fine ottobre, il Festival Architettura entra nel vivo di questa edizione con gli appuntamenti di novembre.
Il Festival si terrà nelle sedi di Modena, Reggio Emilia e Parma: ogni città, dal 23 al 28 novembre, metterà in scena per due giornate una serie di eventi organizzati secondo diverse sezioni tematiche: Architettura e Tradizione Comunitaria, Prove Aperte di Dottorato, Architetture Raccontate, Laboratori della Critica e Laboratori del Progetto.
Cinque sezioni in cui i progetti divengono protagonisti: dalla prima in cui tre maestri dell'architettura italiana presentano la loro esperienza progettuale in quanto strettamente legata ad un contesto specifico, per arrivare ad un dibattito critico e dissertazioni significative prodotte da dottori e dottorandi. Sei importanti architetti di diversa provenienza geografica e ambito culturale racconteranno quindi l'applicazione dell'idea comunitaria all'interno della loro esperienza progettuale, mentre un laboratorio critico affronterà la componente storica, sociologica ed eco-virtuosa, quali apporti essenziali per un progetto di tipo comunitario, e uno progettuale cercherà risposte qualificate e sperimentate al tema architettura/comunità attraverso le Scuole di Architettura di ambito italiano ed internazionale.
A Modena il 23 e 24 novembre , accanto ai laboratori del progetto e alle presentazioni dei dottorati con le facoltà di architettura di Bari, Milano Bovisa e Ljubiana, IUAV, Roma La Sapienza e Cesena, verrà ricordato il fondamentale contributo dell'architetto Guido Canella, recentemente scomparso, nell'incontro con Domenico Chizzoniti e Gianni Contessi.
L'architetto tedesco Volkwin Marg, dello studio GMP Architekten, presenterà quindi una retrospettiva dei suoi prestigiosi progetti a partire dagli aspetti comunitari.
Reggio Emilia presenterà il 25 e il 26 novembre gli architetti Benedetto Camerana, autore di importanti progetti quali il villaggio olimpico a Torino, Lucio Barbera, con riferimento al contesto della scuola romana di architettura, Jo Coenen e Patrick Fransen/Hermann Hertzberger Architectuurstudio, esponenti di spicco della scuola olandese contemporanea. Affiancati dalle ricerche universitarie della facoltà di Alghero, Escola de Cidade de Sao Paulo, Universidad Nacionale de La Plata, Barcelona e Paris Malaquais. Senza dimenticare l'incontro della Critica sul tema di taglio sociologico urbano Comunità e Sprawl, Quale legame?
A Parma il pubblico del festival potrà quindi incontrare il 27 novembre gli architetti Cino Zucchi, Glauco Gresleri e Carlo Terpolilli/Ipostudio, seguire le sperimentazioni comunitarie delle facoltà di architettura di Roma La Sapienza, Parma e Valparaiso. Mentre il 28 continuerà con il dibattito critico attorno alle comunità verdi e gli approfondimenti tematici presso la Libreria Fiaccadori: presentazioni editoriali e la proiezione del film Lettera22, dedicato alla grande figura di Adriano Olivetti.
Ogni città vedrà inoltre una serie di eventi collegati organizzati da partner ed enti sostenitori del Festival.
Il Festival dell'Architettura ha inoltre organizzato Call for Papers 2009-10, una ricognizione sulle ricerche in corso inerenti al tema del Festival. Le proposte saranno raccolter seguendo tre focus tematici differenti: Città e quartiere, Il congegno tipologico e le forme di aggregazione, Composizione architettonica e nuove tecnologie: architetture ecovirtuose. Questa ricerca di contributi critici avrà quindi la prima fase quest'anno con la selezione dei casi studio, che confluiranno l'anno prossimo in mostre e seminari di approfondimento.
Programma completo e aggiornato sul sito www.festivalarchitettura.it
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