I Furriadroxius: insediamenti conformati a "microcosmo" autosufficiente, con particolari tecniche costruttive e materiali autoctoni, quali coperture con intradosso incannicciato e murature in terra cruda. Testimonianze culturali e di tradizione nel territorio del Sulcis, molti oggi vertono in condizione di semiabbandono e degrado, al punto che la sopravvivenza stessa di elementi di valore testimoniale ne risulta talvolta compromessa.
Attraverso un'esperienza di ricerca e collaborazione, il Comune di Santadi e l'Università di Pisa, Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile Architettura, nell'ambito degli insegnamenti di Tecnica Urbanistica 2 del Prof. R. Pierini e di Restauro Architettonico del Prof. P. Ruschi, hanno attivato un progetto pilota per la conoscenza, lo studio e la valorizzazione dei due nuclei identificati con i toponimi "Is Pinnas" e "Is Scanus".
La mostra "Torrai a nou: furriadroxius de Is Scanus e de Is Pinnas" sintetizza le elaborazioni svolte a conclusione di un percorso che ha visti impegnati in uno stage residenziale un gruppo di 22 studenti coordinati da docenti e collaboratori, e ha comportato una minuziosa attività di analisi, interpretazione, conoscenza e riscoperta degli aggregati, portando ad evidenziarne le potenzialità secondo un recupero unitario incentrato sulla riqualificazione di edifici e spazi pubblici, non senza l'ipotesi d'introduzione di nuovi spazi e attività, nel rispetto dei principali elementi di valore tradizionale ed identitario presenti.
Hanno collaborato alle attività di ricerca e curano la mostra il Prof. M.G.Bevilacqua e il Dottorando Ing. S. Pasquali, Dipartimento di Ingegneria Civile Università di Pisa; visiting professor il Prof. A. Bugatti dell'Università di Pavia.
Luogo e data: inaugurazione sabato 28 novembre 2009 ore 11.00
Sala Consiliare del Comune di Santadi (Provincia di Carbonia Iglesias)
la mostra rimarrà fruibile al pubblico fino al 28 dicembre 09
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